Tutta l’equipe medica del reparto di terapia intensiva neonatale degli Spedali Civili di Brescia risulta indagata
Brescia – Nel registro degli indagati è stata inserita tutta l’equipe medica del reparto di terapia intensiva neonatale degli Spedali Civili di Brescia.
Tutti gli indagati sono stati accusati di omicidio colposo per la morte del neonato deceduto a causa del batterio serratia marcescens, contratto in ospedale.
S
econdo la Procura di Brescia, è “un atto dovuto”, questo permetterà i medici di poter nominare un proprio consulente da impiegare durante l’autopsia sul corpo del bambino, nato prematuro a fine giugno.
(Ansa)
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