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Castellammare di Stabia

Boscoreale, la Capitaneria di porto stabiese sequestra un opificio abusivo

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I controlli continueranno senza sosta anche nei prossimi giorni al fine di garantire in tutto il Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia, la tutela dell’ambiente e della pubblica salubrità dei cittadini.

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el corso dei controlli di polizia finalizzati alla repressione di reati in materia ambientale, in relazione ai quali la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia sta intensificando le risorse e gli sforzi al fine di tutelare la salute pubblica e la salubrità, il personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera in collaborazione con il Nucleo Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Napoli hanno sequestrato nella giurisdizione del Comune di Boscoreale un locale adibito ad opificio completamente abusivo dedito alla riparazione di pneumatici. L’esercizio commerciale abusivo operava senza alcuna documentazione o certificazione di agibilità che potesse attestare la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità.

Presso i locali sottoposti a sequestro è stato rinvenuto un considerevole numero di pneumatici (e relativi cerchioni) di incerta provenienza. In buona sostanza, sotto la lente di ingrandimento è finita un’attività illecita che – di fatto – si presume forniva agli ignari clienti pneumatici e cerchioni di varie marche rubati, dopo essere stati smontati da autovetture presenti in varie zone della provincia. Inoltre in un locale deposito sono stati rinvenuti circa 8mila chilogrammi di pneumatici in stato avanzato di usura, il cui ingente quantitativo risultava incompatibile con quanto riscontrato nell’improvvisato registro di carico/scarico rifiuti trovato sul posto.

Il soggetto titolare dell’attività è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, cui sono stati contestai i reati ex art. 648 Codice Penale (Ricettazione) e art. 256 D.Lgs. 152/2006 (Reati Ambientali).

“In buona sostanza è stata scoperta una vera e propria centrale abusiva di ricettazione di pneumatici rubati, in cui il materiale ormai usurato – che a tutti gli effetti costituiscono rifiuti speciali non pericolosi – sarebbe stato probabilmente abbandonato in qualche improvvisata discarica o – come purtroppo sempre più spesso succede – bruciato, creando pericolo per la pubblica salute dei cittadini. Riteniamo che un altro possibile disastro ambientale è stato scongiurato” sono state le parole del comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, Ivan Savarese.

 

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