Continua a crescere lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale di rendimento sale a 275 punti base col tasso sul decennale del Tesoro al 3,06%
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orse europee sotto pressione, in scia alla crisi turca, che si fa sentire sui mercati mondiali, malgrado i provvedimenti della banca centrale e la rassicurazioni del ministro delle Finanze Berat Albayrak. Milano continua a scendere ed è la peggiore fra le Piazze del Vecchio continente, con il Ftse Mib in calo dello 0,9% e 20.900 punti. Sotto pressione anche Francoforte, che continua a cedere lo 0,6%, seguita da Londra (-0,57%) e Parigi (-0,34%). Continua a crescere lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale di rendimento sale a 275 punti base col tasso sul decennale del Tesoro al 3,06%. L’euro resta debole a 1,1374 dollari.
Lira turca a minimi record su dollaro, a 7,24 – La lira turca continua a essere sotto pressione dopo il tracollo del 16% di venerdì e aggiorna i nuovi minimi record contro il dollaro, a quota 7,24, con una perdita di un altro 9%: la valuta di Ankara ha recuperato terreno fino a ridiscendere sotto quota 7, facendo segnare attualmente uno spot rate di 6,5768 (+2,34%) dopo che la Banca centrale ha assicurato che erogherà “tutta la liquidità di cui le banche necessitano”.
Asia in forte calo sotto il peso della Turchia – Nonostante le ‘contromosse’ della Banca centrale turca, la crisi della mezzaluna continua a trascinare in basso i mercati, con Tokyo che ha chiuso in perdita dell’1,98%. Il tonfo della valuta turca si riflette anche sui cambi in Asia, con l’euro che tocca i minimi in 10 settimane sullo yen, a 125,60, e la valuta nipponica che si rivaluta anche sul dollaro, a quota 110,30. Non hanno giovato ai mercati i toni usati dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che nel fine settimana ha proseguito nello scontro contro gli Stati Uniti, che venerdì hanno raddoppiato i dazi. Le Borse cinesi sono in calo, con Shanghai che cede lo 0,66% e Shenzhen lo 0,14%. Più pesante il ribasso di Hong Kong, che perde l’1,6%. Male sia Seul, che lascia sul terreno l’1,5%, sia Sidney (-0,4%), sia Mumbai (-0,67%). I futures indicano aperture in rosso per i mercati europei e per Wall Street. Fra i dati attesi oggi, quelli sull’andamento dell’industria spagnola Spagna e sui prezzi al consumo in Italia. (ANSA)
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