Le sue parole
A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimiliano Bongiorni, ex membro dello staff del Napoli di Sarri: “Ad inizio stagione non si avvertiva nessuna pressione a Napoli, la società ci ha sempre lasciati tranquillizzi lavorare e i giocatori ci seguivano quindi non c’erano i presupposti per essere allarmati. Poi, una volta arrivati i risultati, è subentrato l’entusiasmo, ma anche all’inizio le prestazioni c’erano state. Il Sassuolo è stato l’avversario più difficile che si potesse incontrare ad inizio stagione, ma poi dalla Lazio in poi è iniziato il nostro cammino.
Rispetto alla scorsa stagione, i calciatori già conoscono le metodologie di allenatore e staff per cui si parte avvantaggiati. Poi però, bisogna confermarsi sul campo.
Strada facendo, la convinzione in noi e nei ragazzi è aumentata e abbiamo anche creduto allo scudetto. Ma eravamo supportati dai fatti perché abbiamo tenuto testa alla Juve e a tutte le altre di serie A.
Il gap che c’è tra la Juventus e tutte le altre squadre esiste, il mercato lo dice, ma poi il campo risponde e deve mettere in pratica la teoria e sono convito che assisteremo ad un altro campionato equilibrato in cui i dettagli faranno la differenza. Le squadre che l’anno scorso hanno lottato almeno fino a gennaio non si devono scoraggiare e tra queste inserisco anche il Milan.
Sono felice e soddisfatto di come sia andato lo scorso campionato. E’ stato per me un anno magico e a Napoli ho conosciuto persone di grande spessore umano. Poi, mi è stata prospettata la possibilità di avvicinarmi a casa ed ho firmato con il Carpi. Mi tuffo con entusiasmo in questo nuovo progetto con un presidente ambizioso”.
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