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l sindaco di Bologna Virginio Merola
Claudio Mazzanti e Cathy La Torre bollarono come “vicenda surreale” e di “follia pura” l’indagine della procura sull’acqua restituita agli occupanti di uno stabile.
BOLOGNA – ll 23 luglio, intervenendo a difesa del sindaco di Bologna Virginio Merola finito indagato, criticarono con dichiarazioni riportate dai media l’operato dei magistrati titolari dell’indagine, per abuso di ufficio, sul riallaccio dell’acqua a due immobili occupati abusivamente. Per questo due consiglieri comunali, il capogruppo Pd Claudio Mazzanti e la collega di Sel Cathy La Torre, sono stati querelati per diffamazione dai Pm Antonello Gustapane e Antonella Scandellari.
L’inchiesta è ad Ancona, che ha competenza sulle vicende che riguardano i magistrati di Bologna, in questo caso persone offese dal reato ipotizzato. La notizia è stata riportata dal Corriere di Bologna e trova conferme in ambienti giudiziari. Mazzanti, commentando l’indagine, parlò di “vicenda surreale”. La Torre la definì “follia pura”. Ora il pm di Ancona Ruggiero Dicuonzo dovrà stabilire se le espressioni dei politici siano state lesive della reputazione dei magistrati inquirenti o se invece possano rientrare nella legittima espressione del pensiero e del diritto di critica.
In queste ore si stanno identificando tutte le persone che riportarono le dichiarazioni. Il procuratore aggiunto Valter Giovannini a luglio intervenne per chiedere “rispetto del nostro lavoro, in questo momento particolarmente delicato, difficile e sovraesposto”. Invito rivolto soprattutto “a chi ricopre cariche pubbliche”.
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