Boccia e Vitale, un pò di ex Vespette nel Catania che vince: due ex del settore giovanile della Juve Stabia protagonisti nel Catania che approda in Serie C dopo una cavalcata trionfale.
MATTIA VITALE, EX DEL SETTORE GIOVANILE DELLA JUVE STABIA DETERMINANTE NELLA PROMOZIONE DEL CATANIA.
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Mattia Vitale nato a Castellammare di Stabia il 17 ottobre del 2004 è stato uno dei grandi protagonisti del Catania che ha vinto dominando il campionato di Serie D Girone I. Lo score personale parla di 25 partite giocate fino a questo momento e di 6 reti per un totale complessivo di 2.160 minuti disputati finora.
Centrocampista centrale molto dinamico, con un ottimo piede, grande corsa, capacità di inserimento e una buona dose di freddezza in area avversaria che gli hanno consentito di andare in rete per 6 volte finora, è sicuramente pronto al salto tra i professionisti.
Mattia, peraltro cugino del più famoso Luigi Vitale, terzino sinistro ex Napoli e Juve Stabia tra le altre, è un prodotto del settore giovanile della Juve Stabia, magistralmente guidato dal responsabile Saby Mainolfi e dal direttore Roberto Amodio, che tanti potenziali campioni sta producendo nel corso degli ultimi anni oltre ai successi di squadra ottenuti nelle varie categorie dalla Primavera 3 all’Under 15.
Vitale ha giocato con la Juve Stabia nel settore giovanile dal 2018 al 2020 imponendosi già da piccolo all’attenzione generale degli osservatori per poi passare in D all’Arzachena e successivamente al Sorrento sempre in Serie D.
Successivamente, la Sampdoria iniziò a osservare il classe 2004, ingaggiandolo per la propria formazione Primavera.
Durante la stagione 2021-22 l’avventura alla Polisportiva Santa Maria Cilento, quindi il passaggio al Catania durante l’estate del 2022. Vitale ha saputo imporsi nel Catania nel collettivo creato dal tecnico Giovanni Ferraro anche alla presenza di mostri sacri del calibro di Lodi, Rizzo, De Luca, Russotto e Jefferson tra gli altri.
Tanto da portare Antonello Laneri, direttore sportivo del Catania, a sbilanciarsi sul futuro di Mattia Vitale, centrocampista in prestito dalla Sampdoria in una dichiarazione resa ai colleghi del quotidiano La Sicilia: “Credo che in Liguria abbiano tutta la voglia di lasciarlo qui. Io, fossi la Samp, sarei felice di fare giocare un mio calciatore a Catania davanti a 20mila spettatori”.
NELLO BOCCIA, EX VESPETTA E FONDAMENTALE PROTAGONISTA DELLA PROMOZIONE DEL CATANIA.
Così come Mattia Vitale, anche Nello Boccia ha dato un contributo notevole all’annata vincente e da ricordare del Catania nel ritorno tra i professionisti.
Aniello Boccia, nato a Vico Equense il 4 agosto 2002, ha disputato 18 gare nell’annata da ricordare degli etnei.
Il terzino di Vico Equense classe 2002, presente peraltro sia nel ritiro precampionato della Juve Stabia sia nella rosa di prima squadra prima di passare al Catania in estate, ha completato tutta la trafila delle varie categorie giovanili con la Juve Stabia dal 2016.
Con il Catania ha vinto il suo terzo campionato consecutivo, a conferma delle sue notevoli doti tecniche già ampiamente espresse in campo.
Prima della promozione in Serie C col Catania, aveva conquistato altre due promozioni in Z concludendo al primo posto in D con il Taranto (stagione 2020-2021, girone H) e con il Giugliano guidato proprio da Ferraro, suo attuale allenatore che lo ha voluto fortemente nell’estate scorsa (stagione 2021-2022, Girone G).
Nel 2020-21 Boccia festeggio la prima vittoria del campionato di Serie D ottenendola in extremis per un solo punto con il Taranto rispetto al Picerno che arrivò secondo. Nella stagione successiva con mister Ferraro al Giugliano il campionato fu dominato per lunghi tratti terminando con 9 punti di vantaggio sul secondo posto occupato da Team Nuova Florida e Torres.
Boccia, nel campionato dominato dal Catania, ha dato un grande contributo alla promozione ed è stato impiegato fascia sinistra, ricoprendo una posizione tatticamente mai occupata in passato su precisa indicazione di mister Ferraro che gli ha trovato un nuovo ruolo in cui il terzino ex Juve Stabia si è calato ancora una volta alla perfezione.
Nello Boccia infatti nel settore giovanile della Juve Stabia nasce come esterno alto di destra per poi diventare esterno basso sempre a destra e a Catania, grazie all’intuizione di mister Ferraro, passa per la prima volta sulla corsia di sinistra.
Boccia ai nostri microfoni ha così ricordato soprattutto la sua esperienza con il settore giovanile della Juve Stabia di cui è stato uno dei prodotti più importanti nella cantera ormai consolidata creata dal duo Mainolfi-Amodio: “Allora posso dire che sono stati anni importati per la mia crescita, ho conosciuto allenatori e compagni che porterò per sempre nel cuore.
Quando cominciai la mia prima esperienza con il settore giovanile venivo impiegato come esterno alto di destra perché con la scuola calcio dove sono cresciuto ho sempre giocato li, poi sotto la supervisione del direttore Saby Mainolfi, che ancora oggi ringrazio, decisero di farmi giocare nel ruolo mio attuale.
Ripeto sono stati anni importati perché sono cresciuto sia fisicamente e caratterialmente infatti quando ho fatto il passaggio con i grandi in Serie D sono riuscito ad ambientarmi bene e a immedesimarmi nella mentalità di una prima squadra”.