Controlli nel Parco Nazionale del Vesuvio, denunciate 21 persone e sequestrate diverse attività commerciali
I
l Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Vesuvio ha effettuato una serie di controlli volti a contrastare lo smaltimento illecito di rifiuti nel territorio del parco e nelle aree limitrofe.
I controlli sono stati eseguiti dal Reparto di San Sebastiano al Vesuvio e dalle quattro Stazioni Carabinieri Parco, quelle di Boscoreale, Ottaviano, San Sebastiano al Vesuvio e Torre del Greco che operano nel territorio dei 13 comuni rientranti nell’Area Protetta.
Le verifiche hanno riguardato in particolare le attività e aziende che sono ritenute a maggior rischio circa lo smaltimento illecito e all’inquinamento ambientale.
Dai controlli effettuati dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Vesuvio sono stati sequestrati 4 opifici tessili, 3 autolavaggi, 5 officine meccaniche o di autocarrozzeria e un impianto di recupero rifiuti. Sottoposta a sequestro anche un’area utilizzata come discarica e un deposito di rifiuti non autorizzato.
Negli opifici tessili sequestrati sono stati rinvenuti rifiuti speciali consistenti in scarti di lavorazioni tessili tenuti senza annotazione nei prescritti registri di carico e scarico. Mentre gli autolavaggi operavano gestendo o smaltendo illegalmente i rifiuti speciali, anche pericolosi, derivanti dalle particolari attività svolte. Riscontrate violazioni anche nelle autofficine meccaniche e delle autocarrozzerie, in particolare queste ultime non rispettavano le prescrizioni a riguardo delle emissioni in atmosfera.
Al termine delle operazioni sono state denunciate all’autorità giudiziaria 21 persone e comminate 12 sanzioni amministrative per l’importo complessivo di 30.000 euro circa
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