Tra i tanti rimedi naturali contro la cefalea ora vi è anche la birra
Da qualche anno si è molto più attenti a tutto ciò che facciamo entrare in contatto col nostro corpo, dal cibo, ai cosmetici, alle medicine.
I prodotti bio si sono moltiplicati, tanto da ricavarsi un loro apposito reparto all’interno di supermercati, profumerie e anche farmacie. Il biologico è riuscito a farsi strada nel cuore dei consumatori, diventando un vero e proprio business.
I brand di cosmetici biologici, vegani e che non testano sugli animali si sono affermati sempre di più, riuscendo a entrare in perfetta competizione con quelli più longevi e affermati. Per non parlare dei generi alimentari che fanno sempre più gola a madri e casalinghe preoccupate di ciò che fanno ingerire ai propri cari.
F
orse però il lato più inaspettato del biologico è lo spazio che è riuscito a ricavarsi nel campo farmaceutico. Molte più persone affette da malesseri generici, come mal di schiena, insonnia, stanchezza fisica e mal di testa si rivolgono all’erborista, piuttosto che al farmacista.
Alcuni dei rimedi naturali più in uso sono proprio quelli per la cura del mal di testa, rimedi i cui elementi possono facilmente trovarsi all’interno delle nostre cucine, come lo zenzero, la curcuma, la cannella, i chiodi di garofano e addirittura la birra.
Ebbene sì pare proprio che la birra sia uno dei migliori rimedi naturali contro il mal di testa, addirittura meglio di qualsiasi medicinale. Infatti secondo uno studio portato avanti dai ricercatori dell’Università di Greenwich, due bicchieri di birra sarebbero più efficaci dell’antidolorifico. Per cui alzare il contenuto di alcool nel sangue di circa lo 0,08 per cento, permette al corpo di aumentare leggermente la soglia del dolore, riducendo, quindi, l’intensità di quello percepito.
I ricercatori hanno dichiarato che i risultati della loro ricerca: “suggeriscono che l’alcool è un analgesico efficace che fornisce riduzioni clinicamente significative nei punteggi di intensità del dolore. Questo potrebbe spiegare l’abuso di alcol in coloro che hanno un dolore persistente, nonostante le potenziali conseguenze per la salute a lungo termine”.
Tuttavia non è ancora chiaro, però, se l’alcol riduca la sensazione di dolore perché colpisce i recettori del cervello o perché abbassa la tensione e rilassa. Il dottor Trevor Thompson, che ha condotto lo studio all’Università di Greenwich di Londra, ha detto a The Sun: “L’alcool può essere paragonato con farmaci oppiacei come la codeina e l’effetto è più potente del paracetamolo”.
Ma attenzione, questi studi recenti non intendono dimostrare che l’alcool sia un buon viatico per la salute, anzi gli esperti ribadiscono che a lungo termine gli effetti del consumo di alcool sono assolutamente dannosi.
Per cui quando si parla di alcool bisogna sempre farne un uso responsabile, ma se si soffre di cefalea cronica un bicchiere di birra ogni tanto non può far male, anzi a quanto pare aiuterà i soggetti sofferenti a ridurre drasticamente il dolore che gli causa disagio.
a cura di Maria Rosaria Cotticelli
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lascia un commento