Le sue parole
Ottavio Bianchi ha allenato in due piazze importanti come Napoli e Roma e conosce bene gli ambienti caldi che vi sono. Sulle pagine de Il Mattino ha parlato anche del caso Totti-Spalletti:
Lei è dalla parte di Spalletti o del capitano?
«Sono per il rispetto dei ruoli, che è totalmente venuto meno».
Colpa della società?
«Certo. Nessuno avrebbe mai dovuto mettere in discussione il mister. Non si può delegittimare pubblicamente un allenatore in questo modo. Le notizie apparse sui giornali sono quelle trapelate da persone di parte, nessuno conosce la verità assoluta. Chi rappresenta il club avrebbe dovuto difendere più energicamente Spalletti».
A Napoli lei subì la rivolta dello spogliatoio.
«Il discorso non è schierarsi a favore del tecnico o di un giocatore, anche se questo si chiama Totti e ha scritto la storia della Roma. Ci sono delle regole in ogni gruppo e a queste non si deve derogare per alcun motivo. Ma secondo voi perchè la Juve vince sempre?»
Anche il finale del Napoli è stato deludente.
«La differenza è che gli azzurri hanno avuto un calo tecnico, sono venuti meno in alcune partite. I problemi della Roma sono invece fuori dal campo».
Il secondo posto può salvare l’annata?
«Nel caso del Napoli penso di sì. Per come si erano messe le cose a Roma a inizio stagione, invece, il terzo posto sa tanto di stagione fallimentare».
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