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Biagio Zurlo e il successo della Boxe Vesuviana

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e parole di Biagio Zurlo intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per la rubrica “A tu per tu”

Biagio Zurlo e il successo della Boxe Vesuviana

ARTICOLO DI CARLO AMETRANO

Quando si pensa alla Boxe Vesuviana, non si può non pensare al grandissimo Biagio Zurlo che è intervenuto in esclusiva durante “A tu per tu” ai microfoni di Carlo Ametrano. Ecco le sue dichiarazioni:

Biagio sappiamo che venerdì di si è tenuto un importante memorial, vuoi parlarcene?

“Due anni fa è venuto a mancare il presidente Capossela, che è stato un po’ il precursore del pugilato scolastico, addirittura nelle ore curriculari. Quando fu firmato l’accordo, la sua era l’unica scuola in Italia che praticava le ore di boxe in quelle curriculari. I ragazzi arrivavano dunque a scuola con i guantoni nella cartella. È stata una grande occasione data ai ragazzi che frequentavano il liceo sportivo”.

 Te sei consigliere della Federazione: vedi che il pugilato sta crescendo sempre di più?

“Questo è il mio secondo quadriennio che sono consigliere della Federazione. Un po’ dunque, come hai detto tu, ci sono dentro. Per l’anno prossimo con le Olimpiadi abbiamo grandi aspettative. Avremo due campani: non solo Irma Teta, che è una grandissima garanzia, ma anche Aziz Abbes Mouhiidine. Un ragazzo nato ad Avellino e, anche se il cognome non sembra, è un italiano a tutti gli effetti. Potremmo avere anche Baldassi alle Olimpiadi 2024 e per una società come la Boxe Vesuviana sarebbe davvero fantastico”.

Venendo alla Boxe Vesuviana, sappiamo che avete acquistato Sharon Prisco: che atleta è?

“Sharon è un’atleta incredibile. Viene da Marcianise, in cui ha già ottenuto grandi risultati. Ha combattuto due settimane fa e ha portato a casa una grande vittoria. Il suo obiettivo sarà senza dubbio provare a confermarsi campionessa italiana under 22. È un elemento assolutamente di spicco, un esempio per le ragazze che vogliono anche approcciare al mondo della boxe”.

Ma è vero che Carlo Ametrano porta fortuna? Anche a Irma?

“Posso confermartelo. Facciamo un torneo nazionale ogni anno a Pompei. Posso dirti che se alla vigilia Carlo non arriva a farci un in bocca a lupo finisce sempre male! Ogni anno lo aspettiamo ed è diventato un po’ il nostro portafortuna, così come a Irma Testa e i risultati direi che si vedono”.

Quali sono i vostri prossimi impegni?

“Faremo una manifestazione sabato 24 giugno a Lettere. È organizzata da noi. Questo weekend, sabato in particolare, abbiamo invece due ragazzi che combatteranno vicino Marcianise. La domenica invece quattro ragazzi combatteranno ad Avellino. Siamo sempre molto attivi. I ragazzi si impegnano sempre tanto, così come noi e, aldilà dei risultati, siamo orgogliosi di seguirli e aiutarli a crescere”.

 

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