Benevento-Napoli, le pagelle: Insigne faro della squadra, Osimhen fatica
M
eret 6- Il portiere friulano non è protagonista di molte parate, nessuna importante. Molto sicuro nelle uscite sui cross avversari, ma la sensazione è che quando sia lui a guidare la difesa la coppia KK-Manolas ne risenta negativamente. Il portiere è giovane e forte, ma necessita di una crescita nel carisma, dote fondamentale dei grandi portieri.
Di Lorenzo 5,5- Il terzino azzurro soffre la tecnica e le giocate di Caprari ed è spesso costretto a fermarlo commettendo fallo. Poche le sovrapposizioni in fase offensiva durante il primo tempo, il rendimento cresce con l’ingresso in campo di Politano che gli concede più volte il pallone.
Koulibaly 6- Prova sufficiente da parte del centrale azzurro che non ha dovuto fronteggiare grandi offensive da parte degli avversari. Gattuso lo sollecita più volte a velocizzare gli scambi che rallentano il gioco degli azzurri, ma i beneventani difendono con molti elementi ed è difficile superare la prima fase di pressing.
Manolas 6- Il greco è padrone di ogni contrasto aereo, ma la sua euforia di recuperare il pallone lo porta a commettere falli ingenui. Nel primo tempo colpisce una clamorosa traversa con un colpo di testa su calcio d’angolo. Lapadula non è comunque in grado di metterlo in difficoltà e permette a Meret di trascorrere una partita senza grandi pericoli.
Mario Rui 6- All’esordio da titolare in questa stagione è autore di una prova di grande esperienza. Riesce più volte ad arrivare al cross e ad offrire palloni interessanti per gli attaccanti azzurri che non riescono a concretizzare. Conquista falli importanti in zone del campo pericolose e riesce a fermare gli attacchi provenienti dall’area di sua competenza.
Bakayoko 6,5. Altra grande prova del francese ex Milan. La sensazione è che sia già diventato un giocatore fondamentale per dare equilibrio ad una squadra che gioca con 4 giocatori offensivi e Fabian Ruiz. Presenza fisica che si fa sentire durante tutto l’arco della partita e che permette a Fabian di occuparsi solo di proporre gioco. Esce prima della fine del match a causa di una botta rimediata su un ennesimo intervento in fase difensiva.
Fabian Ruiz 5,5- Lo spagnolo è diventato insostituibile nello scacchiere di mister Gattuso e ha trovato in Bakayoko il partner di reparto perfetto. Oggi non è stato in grado di provare le giocate che è solito fare a causa del pressing asfissiante del centrocampo beneventano, ma è comunque riuscito a far girare velocemente il pallone da una fascia all’altra. L’insufficienza è dovuta al mancato goal nel primo tempo in una chiara occasione che non avrebbe dovuto sprecare.
Lozano 5,5- Deludente la prova di oggi del messicano che non riesce mai a fare la giocata giusto per saltare l’avversario. Nel primo tempo è l’unico a cercare di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria con accelerazioni e tagli alle spalle dei difensori che risultano essere sempre sterili. Giocare sulla fascia destra lo penalizza e non poco, ma con un Insigne in queste condizioni sarà meglio abituarsi e dare il massimo per avere quel posto da titolare.
Mertens 5- Purtroppo bisogna dire che oggi il belga è stato un fantasma. Non è mai stato in grado di ricevere e rendersi pericoloso sulla trequarti offensiva. Il mister si rende conto della scarsa presenza e lo sostituisce nella ripresa con Petagna che risolve la partita.
Insigne 7,5- Ritorno in campionato per il capitano che diventa il faro della squadra. Ogni azione offensiva passa dai suoi piedi e dai suoi movimenti. Vicino al goal nel primo tempo con un tiro dai venti metri sventato grazie ad un’ottima parata di Montipò. Il goal arriva nel secondo tempo con una perla da fuori area di mancino che si insacca alle spalle del portiere beneventano. Sfiora la doppietta pochi minuti dopo con un colpo di testa finito poco sopra la traversa su suggerimento di Bakayoko. La prova del capitano è encomiabile e la voglia di trascinare la squadra a qualcosa di importante è tangibile.
Osimhen 6- La punta nigeriana non riesce a ripetere la prova devastante della scorsa giornata a causa della marcatura stretta dei centrali avversari. Soffre quando la partita è bloccata perchè necessita di trovare la profondità per sfruttare al meglio le sue doti da velocista. Dopo il goal di Insigne e l’ingresso di Petagna riesce a trovare maggiori spazi e a dare il suo contributo alla vittoria azzurra.
Politano 7- Parte inizialmente dalla panchina, ma nel secondo tempo il mister lo chiama in causa per prendere il posto di uno spento Lozano. Il Politano di questo inizio di stagione non può essere lasciato fuori dai titolari e la mezz’ora di oggi lo ha ampiamente dimostrato. Grandi accelerazioni e cambi di passo che permettono agli azzurri di rendersi pericolosi in diverse occasioni. L’assist sul goal del vantaggio di Petagna è suo e permette al Napoli di portare nuovamente i 3 punti a casa.
Petagna 6,5- L’ingresso in campo permette al Napoli di cambiare schemi in fase offensiva e permette agli azzurri di ribaltare la partita in 10 minuti. Il possente centravanti azzurro sigla il goal che permette agli azzurri di portare i 3 punti a casa, ma è evidente come debba ancora entrare perfettamente nei nuovi schemi del mister, ma le sue caratteristiche sono apprezzate dal mister e verranno sfruttate sempre più in futuro.
Demme s.v.
Lobotka s.v.
Ghoulam s.v.
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