<em>In Belgio nelle ultime 4 settimane si è avuta un’impennata di positivi al Covid 19; le Autorità pensano a nuove drastiche decisioni per limitare la diffusione del virus.
Pur avendo il Belgio una popolazione di 11 milioni di abitanti, i ricoveri sia ordinari che in terapia intensiva in queste ultime settimane di Novembre, hanno avuto un incremento settimanale del 21%.
Se dovesse persistere questo trend, gli Ospedali in breve tempo si potrebbero trovare in grosse difficoltà , trovare un posto letto potrebbe risultare difficile.
Il Ministro della Salute belga Frank Vandenbroucke, ha affermato che è stata superata la soglia dei 500 pazienti con Covid ricoverati in terapia intensiva, fino a qualche giorno fa erano 516.
Ritorno al passato :
Situazioni simili in altre Capitali europee dove i contagi sono in netta ascesa, basti pensare che in Olanda vi è stato un boom dei contagi del 500%, ragion per cui, da oggi 28 Novembre, si è tornati alle chiusure dei pubblici esercizi, coprifuoco dalle 17,00 alle cinque del mattino.
L’annuncio è stato dato dal 1° ministro Mark Rutte nel corso di una conferenza stampa, i negozi di beni essenziali, come supermercati e farmacie resteranno aperti fino alle 20, non sarà più consentito praticare sport amatoriali fra le 17 e le 5 del mattino.
I dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità confermano che in tutta l’Europa sia i contagi che i decessi sono in aumento per la sesta settimana consecutiva.
Nonostante ciò, in molte Capitali europee, continuano le sfilate dei No Vax, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza.
Purtroppo le manifestazioni non sono pacifiche, si continuano a registrare numerosi scontri con le forze dell’ordine. In Italia solo nella giornata di ieri si sono registrate 3 sfilate dei No vax, molte persone sono rimaste chiuse nei negozi, visto che i proprietari hanno pensato bene di abbassare le saracinesche.
Inutile illudersi, per tornare alla normalità ci vorranno anni, le nuove varianti del virus, nonostante i vaccini, non fanno ben sperare.
La soluzione sta nella ricerca di nuove terapie anti Covid, solo che la scienza ha bisogno di tempi più lunghi per vincere questa epocale battaglia.
Mauro Lo Piano / Redazione Sicilia
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