Battipaglia, liberate le salme dei due stranieri investiti a Serroni
Sono state rilasciate alle rispettive famiglie le salme dei due uomini investiti sabato sera a Battipaglia, sulla strada provinciale 136 in località Serroni. Le due vittime, Janos Szabo, detto Giovanni, di 42 anni, e Singh Nachhattar, indiano di 50 anni potranno ora avere sepoltura. Entrambi vivevano a Serroni e lavoravano insieme in un’azienda agricola e avicola. Secondo quanto ricostruito da LaCittà, i due stavano rientrando a casa da lavoro al momento dell’incidente. Alla guida dell’auto che li ha investiti, una Volkswagen Polo, c’era E. Fierro, dimessa dall’ospedale sabato sera dopo gli accertamenti. In ospedale anche la 34enne italo-tedesca a bordo dell’auto coinvolta nell’incidente dopo l’investimento. Nel secondo veicolo viaggiava anche il figlio della 34enne, rimasto illeso.
La Polo che ha investito i due uomini, stando a quanto sarebbe emerso, viaggiava a velocità sostenuta. In ospedale sarebbe stato accertato che la conducente non avesse bevuto prima di mettersi al volante e non fosse sotto effetto di stupefacenti.
Tanta amarezza tra i residenti che hanno rilanciato la polemica per la mancanza di marciapiedi lungo tutta l’area, con le auto che sfiorano i pedoni. Sono state raccolte anche firme e fermo al Comune ci sarebbe anche un vecchio progetto del 2016.
Dolore, nella comunità di Serroni, per le vite spezzate di due uomini, grandi lavoratori, molto stimati. Janos era sposato e viveva a Serroni con la moglie. Sarà lei ad organizzare i funerali. La famiglia di Singh, invece, era arrivata da pochi giorni a Battipaglia e lui aveva chiesto il ricongiungimento familiare. Per lui, come prevede la religione induista, la famiglia ha richiesto la cremazione, che dovrà essere autorizzata dalla Procura.
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