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Battipaglia, è La Rocca nuovo primario di Chirurgia Generale dell’Ospedale “S. Maria della Speranza”

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Francesco La Rocca nuovo primario della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’Ospedale “S. Maria della Speranza” di Battipaglia

Battipaglia. Francesco La Rocca è stato scelto dal Direttore Generale dell’ASL di Salerno, Dott. Antonio Giordano, quale nuovo primario della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’Ospedale “S. Maria della Speranza” di Battipaglia. La commissione giudicatrice ha attribuito al dott. La Rocca il punteggio più alto rispetto agli altri 15 concorrenti, in un iter concorsuale durato circa 1 anno.

N

olano, 53 anni, gli ultimi 18 dei quali vissuti “intensamente” nella più grande Azienda Ospedaliera del Mezzogiorno, il Cardarelli di Napoli. Dagli anni della formazione universitaria sotto la sapiente guida del Prof. Francesco Mazzeo, è cresciuto professionalmente con il Prof. Guido De Sena (allievo del Prof. Zannini) con cui ha collaborato negli ultimi 25 anni.

Degli anni trascorsi al Cardarelli, per oltre un decennio ha lavorato in Chirurgia d’Urgenza ricoprendo, tra gli altri incarichi, la responsabilità dell’Unità Operativa di Pronto Soccorso Chirurgico. In quegli anni ha maturato grande esperienza nella gestione dei politraumi complessi presso il Trauma Center diretto dal Prof. Antonio Martino, eseguendo migliaia di interventi e procedure nell’urgenza traumatica e non traumatica anche con tecnica mini-invasiva e laparoscopica.

Dopo l’esperienza al Dipartimento di Emergenza, nel 2012 si trasferisce presso la I Chirurgia Generale diretta dal Prof. De Sena dove si è occupato prevalentemente di Chirurgia Oncologica, sviluppando anche qui l’impiego delle nuove tecnologie e della laparoscopia. Con De Sena in questi anni coordina la Scuola di Tecniche Chirurgiche della Società Italiana di Chirurgia, organizzando annualmente corsi di chirurgia sperimentale sia su modello animale (in collaborazione con il Centro di Biotecnologie del Cardarelli diretto dal dott. Santolo Cozzolino) che su modello cadaverico (in collaborazione con la prestigiosa Facoltà di Medicina e Chirurgia “René Descartes” di Parigi).

Dal dicembre 2015, con l’arrivo al Cardarelli del sistema robotico “Da Vinci”, comincia la sua esperienza in Chirurgia Robotica, collaborando dapprima alla formazione del GRIO (Gruppo Robotico Inter-Ospedaliero”) e successivamente alla nascita del RAIN (Robotic Academy Intuitive Naples), uno dei centri di formazione di chirurgia robotica più attivi in Europa e tra i più frequentati a livello mondiale.

Un curriculum, quindi, di tutto rispetto che premia un percorso formativo lungo e completo che spazia dal Pronto Soccorso alla Traumatologia, dalla Chirurgia d’Urgenza alla Chirurgia Generale, dalla chirurgia tradizionale alla mini-invasiva e laparoscopica fino alla chirurgia robotica, con un occhio sempre attento alla ricerca e alla formazione.

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