a href="https://vivicentro.it/attualita/" target="_blank" rel="noopener">Attualità – Trovati 200 colonie di batteri nello zaino di un rider del food delivery, il triplo di quanto ritenuto non idoneo nei controlli sui pavimenti dei ristoranti.
Batteri nello zaino di un rider del food delivery: una minaccia per la sicurezza alimentare
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In breve:
Un’indagine commissionata dalla rivista Gambero Rosso ha rivelato la presenza di 200 colonie di batteri in uno zaino di un rider del food delivery.
Sebbene esistano normative per garantire la sicurezza alimentare anche nella catena di delivery, sembra che non ci sia una verifica sistematica nelle fasi di trasporto.
Questa scoperta può rappresentare una minaccia per la sicurezza alimentare dei clienti del servizio di delivery.
Batteri negli zaini dei rider del food delivery
Da un’analisi commissionata dalla rivista Gambero Rosso e effettuata dal laboratorio Sila di Roma sono stati trovati 200 colonie di batteri in uno zaino di un rider del food delivery.
Questa quantità supera di tre volte quella considerata non idonea ritenuta dai controlli sui pavimenti dei ristoranti.
Inoltre, anche il trasporto del cibo nella catena di delivery deve essere igienico e pulito, secondo le normative del regolamento europeo n. 852 del 2004.
Anche l’Accord Transport Perissable (Atp) è un requisito per i contenitori di trasporto e i controlli sono effettuati da organi competenti come i Servizi veterinari e di igiene degli alimenti delle Asl, i nuclei anti-sofisticazione del comando dei carabinieri (Nas) e l’Ispettorato centrale repressione frodi (Icrqf).
Tuttavia, sembra che non ci sia nessuna verifica sistematica nelle fasi di trasporto, e questa potrebbe essere una causa della presenza di batteri negli zaini dei rider del food delivery.