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La Bastonatura di ViViCentro.it – I tanti, troppi turni infrasettimanali della C

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La Bastonatura di ViViCentro.it – I tanti, troppi turni infrasettimanali della C. Ben nove turni infrasettimanali sembrano troppi per le rose di Serie C non adeguate per giocare ogni tre giorni

La Bastonatura di ViViCentro.it – I tanti, troppi turni infrasettimanali della C

 

La settimana appena terminata è stata l’ennesima del campionato di Serie C caratterizzata dall’ormai consueto turno infrasettimanale che mancherà nella settimana in corso (a parte il recupero di Paganese-Catania) per tornare di nuovo la prossima settimana.

L’inizio ritardato del campionato di Serie C ha determinato come conseguenza immediata un gran numero di turni infrasettimanali, ben nove turni infrasettimanali che obbligano le squadre a giocare ogni tre giorni a settimane alterne.

Sia chiaro, chi ha stilato i calendari è stato costretto a ciò a causa dell’inizio ritardato del torneo e anche per chiudere il tutto entro il 25 aprile 2021 e permettere di terminare in tempi brevi anche l’appendice dei playoff e dei playout di fine stagione.

Ma con un pò di buonsenso si poteva evitare questa miriade di turni infrasettimanali. Infatti non tutte le squadre dispongono di rose tali da poter reggere tanti turni infrasettimanali come accade per esempio per le squadre di Serie A. Problema ancora più grave per squadre che nella maggior parte dei casi non hanno fatto un’adeguata preparazione in estate o non hanno proprio fatto il ritiro precampionato.

Ed ecco che alle assenze per Covid che stanno falcidiando un pò a turno tutte le squadre di Lega Pro, si aggiungono anche gli infortuni muscolari che sono sempre dietro l’angolo. Emblematico il caso della Juve Stabia che nell’ultimo turno di campionato si è ritrovata a giocare con ben dieci assenze di cui due per Covid e le altre otto legate ad incidenti di vario tipo, sia muscolare che traumatico, dovuti anche all’incessante frequenza delle gare di questo torneo.

Sul tema dei turni infrasettimanali troppo numerosi è intervenuto ad inizio stagione anche l’allenatore della Juve Stabia, Pasquale Padalino che ha messo in evidenza come sarebbe stata necessaria probabilmente un distribuzione più mirata degli impegni.

“I ritmi serrati, i pochi tempi di recupero ed i lunghi trasferimenti stanno mettendo in difficoltà le squadre; questo è chiaro. Probabilmente in sede di stesura dei calendari sarebbe stato consigliabile affidarsi anche a chi in passato ha giocato, quindi consapevole dei disagi di questa professione. Logisticamente e fisicamente ci sono tante difficoltà. Pisa, Vibo Valentia, Catania: il campionato è appena iniziato è già abbiamo fatto migliaia di chilometri. Una distribuzione più mirata sarebbe stata opportuna”.

Per finire, a giustificare la nostra “Bastonatura”, non si comprende perchè la stagione regolare non possa terminare oltre il 25 aprile 2021, visto che pochi sono i calciatori di Lega Pro che potrebbero avere impegni con le rispettive nazionali in vista del prossimo Europeo.

Interrogativi inevasi in una stagione del tutto anomala che è ostaggio di questo maledetto virus che sta condizionando non solo il mondo del calcio e che speriamo ci lasci prima possibile.

 

a cura di Natale Giusti

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