Abusi sessuali su bambine nel ripostiglio della scuola: arrestato il bidello
Agli arresti domiciliari il bidello che avrebbe abusato sessualmente di quattro alunne di età compresa fra i 10 e i 12 anni. Si tratta di Pietro Rutignano, 58enne di Bitetto (BA), collaboratore scolastico di un istituto scolastico comprensivo di Bari, accusato di violenza sessuale aggravata.
S
econdo le prime indagini l’uomo avrebbe abusato della sua posizione nella scuola per avvicinarsi alle bambine. In più occasioni le avrebbe sottoposte alle sue perversioni: baci sulle labbra e sul collo, abbracci e palpeggiamenti.
Approfittando dell’ingenuità e della inferiorità fisica delle quattro alunne, le costringeva ad entrare con lui nel ripostiglio buio della scuola. A denunciare per primo la faccenda è stato il genitore di una 12enne. La figlia ha raccontato che mentre era in bagno, con la scusa di aiutarla ad asciugarsi le mani, il bidello l’ha obbligata a sedersi sulle sue gambe e poi avrebbe iniziato a toccarle il seno e a riempirla di baci sul collo.
Da queste dichiarazioni sono iniziate le indagini della sezione di Pg dei carabinieri e dei militari di Bitetto, coordinate dal pm Simona Filoni.
Gli episodi condannati risalgano al novembre 2017, ma le bambine hanno dichiarato che gli abusi sono cominciati già dall’inizio dell’anno scolastico.
In una nota della procura si legge che il 58enne avrebbe cercato di conquistare la fiducia delle alunne “mostrandosi loro quale amico e confidente, lusingandole con complimenti e facendo sì che le giovani, almeno in un primo momento, scambiassero tali sue perverse manifestazioni lascive ed erotiche, con ingenue manifestazioni di affetto”.
Lascia un commento