18.3 C
Castellammare di Stabia

Eccellenza-E’un Barano spento,con il Giugliano arriva un pareggio scialbo

LEGGI ANCHE

A cura di Simone Vicidomini

N

el recupero della 14^ giornata del Campionato di Eccellenza girone A, la partita tra Barano e Giugliano termina con uno scialbo 0-0. Una gara che si doveva giocare lo scorso 9 dicembre,ma rinvita per le avverse condizioni marine meteo. La formazione bianconera non va oltre il pareggio allo stadio “Don Luigi Di Iorio” contro il Giugliano guidato dall’ex Ischia Bruno Mandragora. I tigrotti nonostante un mercato rivoluzionario che hanno regalato al tecnico  giocatori del calibro di Grezio,Pianese giusto per citarne alcuni,ma sono ancora in fase di rodaggio, la formazione bianconera riesce a strappare un buon punto in ottica salvezza,consentendo  di conservare il dodicesimo posto in classifica proprio sopra al Giugliano fermo a quota 14. Dopo la vittoria in quel di Mondragone,gli aquilotti riescono a mantenere inviolata la porta per la seconda partita consecutiva. Una partita che ha regalato,davvero poche emozioni ma con grande intesità di gioco, in un freddo e gelo delle “Chianole”. Nella prima frazione di gioco,tanta confusione tra le due squadre nelle rispettive metà campo,con errori di impostazioni in fase offensiva. Dopo la mezz’ora di gioco, il Giugliano protesta per un calcio di rigore non fischiato per un fallo di Errichiello su Palma,con il direttore di gara che sanziona per simulazione il terzino ospite. Nella ripresa accade davvero poco,nonostante i tigrotti abbiano alzato il proprio baricentro,la retroguardia baranese riesce a controllare il risultato fino alla fine.

Squadre in campo

LE FORMAZIONI – Il Barano deve rinunciare ai due Arcamone, come noto fuori per infortunio, e viene mandato in campo da mister Monti con un 4-3-3 che vede Martucci fra i pali e la difesa formata da Errichiello, Chiariello, Monti jr ed Accurso. A centrocampo, Scritturale, Savino e Ferrari, mentre in avanti c’è Rizzo con Capone e Cirelli larghi.

Sul versante opposto, Mandragora schiera il Giugliano con un 4-3-3 che ha Navarra a difesa della porta e la linea difensiva formata da Pizza, Castaldo, Scognamiglio e Palma. In mezzo al campo ecco Barone, Castaldi e Cirino con ina vanti il trio dei nuovi arrivati Pianese-Grezio-Bacio Terracino.

 Buon ritmo all’inizio ma nessuna conclusione degna di nota nei primi 10 minuti. Al quarto d’ora fanno il loro ingresso sulle tribune del “Don Luigi di Iorio”, sferzate come il terreno di gioco da un vento davvero gelido i non tantissimi tifosi del Giugliano. Latitano le conclusioni, soprattutto quelle pericolose: il Barano sembra essere messo meglio in campo. Al 20’, un mezzo svarione di Martucci (esce in ritardo) per poco con consente a Grezio e Pianese di confezione la rete ospite. Il primo vero tiro in porta della gara lo fa Ferrari, che dai 25 metri non sbaglia di tantissimo il suo potente destro. Il Giugliano prova a rispondere 2 minuti dopo, con una girata di Pianese su cross dalla sinistra che termina alta. Al 28’, Martucci riscatta l’indecisione precedente con una bellissima parata in tuffo su un destro a giro dal limite di Bacio Terracino, deviato in corner. Al 33’occasione per il Barano: calcio d’angolo di Capone dalla destra e colpo di testa perfetto ma troppo centrale di Chiariello. A 35’ il Giugliano reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di Errichiello su Palma, che viene ammonito per simulazione. L’impressione, dal vivo, è che il penalty ci fosse. L’episodio accende anche gli animi, per qualche attimo, sulle tribune. Poco prima della fine del primo tempo, indecisione fra Monti e Martucci, Pianese si inserisce e prende la palla ma il suo cross è preda del portiere baranese.

La ripresa si apre senza cambi e con un sostanziale equilibrio. Poco da rilevare come nella prima frazione, in avvio. Un tentativo lo fa Grezio, di testa su una punizione battuta dalla destra ma la palla è finita fuori. Arrivano i primi cambi: Mandragora toglie Castaldi per Coppola e Billone manda fuori Cirelli per Cuomo R.. Al 62’ è Pianese con un sinistro al volo dall’altezza del vertice sinistro a sfiorare l’incrocio dei pali ed il vantaggio giuglianese. Al 66’ è ancora Pianese a chiamare Martucci alla deviazione in angolo su calcio di punizione dal limite. Mandragora toglie Bacio Terracino ed inserisce il lungo Tarallo provando a dare peso a sostegno ad un attacco poco pericoloso. Dopo una rete sfiorata da Scritturale (ma era in off side, segnalato), un traversone di Pizza taglia tutta l’area baranese e finisce sul fondo. Succede poco e Billone si copre: fuori anche Rizzo per Di Costanzo, che va basso a destra, con Errichiello che sale e Cuomo resta unica punta. Tutto arroccato in difesa il Barano, ma soffre davvero poco: gli ospiti non riescono a creare azioni pulite. Semi assedio giuglianese nei 3 minuti di recupero ma il risultato finale è quello di inizio gara.

BARANO                 0

GIUGLIANO 1928   0

BARANO (4-4-2): Martucci, Errichiello, Accurso, Ferrari, Monti, Chiariello, Scritturale, Savino, Rizzo (86’ Di Costanzo), Cirelli (59’ Cuiomo R.), Capone. A disposizione: Migliaccio A., Migliaccio G., Cuomo C., Di Massa, Romano. All.: Giuseppe Monti

GIUGLIANO 1928: Navarra, Pizza, Palma, Barone, Castaldo, Scognamiglio, Castaldi (58’ Coppola), Cirino, Grezio, Bacio Terracino (73’ Tarallo), Pianese. A disposizione: Capasso, Gravina, Cecere, Cuomo, Damiano. All.: Bruno Mandragora

Arbitro: Saverio Esposito della sez. di Ercolano (Assistenti: Michele Mistico e Giuseppe Andrea Palomba di Torre del Greco)

Reti: nessuna

Ammoniti: Ferrari (B); Palma, Barone, Castaldi, Pianese (G)

Calci d’angolo: 5-7

Recupero: 0’ p.t., 3’ s.t

Spettatori: 120 circa


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

La storia in sintesi dello Spezia Calcio prossimo avversario della Juve Stabia

Una breve descrizione degli avvenimenti più importanti della storia ultracentenaria dello Spezia Calcio
Pubblicita

Ti potrebbe interessare