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Barano, Cirelli: ” A San Giorgio serviranno più cattiveria e determinazione”

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CCELLENZA- L’attaccante del Barano ci racconta la vittoria ottenuta contro l’Ottaviano,del momento che sta attraverso la squadra e la possibilità di raggiungere la salvezza diretta

A chi ho dedicato il gol? A mio padre. Ogni gol che faccio è per lui. Vado avanti per renderlo felice così lui mi guarda e mi protegge dall’alto”

Simone Vicidomini– Il Barano è reduce dalla vittoria in trasferta sul campo dell’Ottaviano. Gli aquilotti hanno espugnato il campo sotto al vesuvio per 1-0. A decidere il match è stato un gol di Cirelli,messo a segno nei minuti finali della partita. Una vittoria importantissima quella conquistata in casa dell’ormai retrocesso Ottaviano,che nonostante il verdetto abbia fatto retrocedere la squadra già con qualche settimana di anticipo,ha comunque lottato per l’intero arco del match mettendo in grosse difficoltà la formazione bianconera. Il Barano,ha ottenuto tre punti,non solo vincendo una partita molto difficile ma soprattutto ha riaperto le speranze per una possibile salvezza diretta. I tre punti arrivati,hanno permesso alla squadra di Gianni Di Meglio di salire a 25 punti, alla pari del Real Forio che ha pareggiato in extremis 2-2 con il San Giorgio e la Puteolana uscita sconfitta per 1-0 contro il Giugliano. Guardando ora la classifica, il play-out direbbe Barano-Puteolana con i foriani salvi in virtù degli scontri diretti. Il campionato però non è ancora terminato mancano tre partite alla fine,e molto probabilmente già domenica potrebbe regalare altri colpi di scena. Si perché nella zona bassa della classifica, ci sarà il derby tra Puteolana e Flegrea e quindi sicuramente le isolane osserveranno con molto attenzione questo match. Il Barano come si vuol dire è solo a metà dell’opera, gli aquilotti domenica saranno di scena nuovamente in trasferta, questa volta in casa del San Giorgio che matematicamente non è ancora salvo,ma gli manca davvero poco. C’è da dire che la formazione di Gianni Di Meglio, però vista le ultime partite che ha giocato, nonostante sia formata da un gruppo di giovani sta dimostrando di voler lottare fino alla fine per cercare di raggiungere così una salvezza-miracolosa diretta, anche perchè nonostante la classifica li veda in una posizione deficitaria, le prestazioni sono state sempre ottime,ma spesso è mancato il guizzo vincente sotto porta per portare a casa qualcosina in più. Tra i vari reparti della squadra baranese,c’è da evidenziare certamente quello offensivo. Uno dei protagonisti non solo della vittoria nello scorso week-ed è Alberto Cirelli. Il giovane attaccante al suo secondo anno con la maglia del Barano, sta dimostrando davvero tanto,grazie anche alle sue prestazioni che fino ad oggi sono state tutte ottime,forse è  mancata in alcune partite la poca convinzione sotto porta per segnare qualche gol in più. Durante il corso della stagione non è la prima volta che Cirelli infatti mette a segno gol pesanti che regalano vittorie e punti preziosi alla sua squadra. Per commentare la vittoria ottenuta alla pendici del vesuvio, abbiamo intervistato proprio Cirelli, che ci ha raccontato come sta la squadra in questo momento e quante possibilità ci sono di poter raggiungere la salvezza diretta.

Cirelli, sabato avete conquistato la seconda vittoria in trasferta in campionato contro l’Ottaviano. Una vittoria,forse anche la più importante che dovevate ottenere. Quanto è stato importante vincere?

“ Vincere è stato importantissimo,anche perché se non vincevamo questa partita ,le cose si mettevano male per noi. Abbiamo sudato e lottato,stavamo anche per perderla però alla fine siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Era una sorte di ultima spiaggia per noi”.

Una vittoria arrivata grazie a un gol messo a segno da parte sua. Però c’è da dire che prima che il Barano trovava il vantaggio,forse meritava già qualcosa in più ?

“ Si ci è stato annullato un gol nel primo tempo,poi anche nel secondo con Oratore e poi abbiamo colpito un palo con Angelo Arcamone e una parata miracolosa su un tiro di Cuomo. Noi abbiamo giocato una buona partita. Loro hanno avuto un’occasione a dieci minuti dalla fine del match,però grazie al portiere nostro che ha fatto un ottimo intervento ha salvato il risultato”.

Sbaglio o quando segna lei dedica il gol a qualcuno in particolare ?

“Si, ogni gol che faccio lo dedico sempre a mio padre. Vado avanti per renderlo felice così lui mi protegge dall’alto….”

Una stagione che però fino ad ora vi ha visto conquistare in trasferta soltanto 8 punti,con due vittorie e due pareggi,anche se le prestazioni spesso sono state davvero ottime. Cosa è mancato alla squadra ?

“Sinceramente,noi quando giochiamo in casa siamo tutta un’altra squadra rispetto a quando giochiamo in trasferta. Secondo me ci manca un po’ di cattiveria in più. Perché forse siete una squadra giovane? Fuori casa purtroppo siamo soli e non abbiamo tanta esperienza, è questo è un fattore”.

Durante il corso della stagione,avete perso qualche partita di troppo dove forse meritavate di più. Secondo lei quale partita vi ha lasciato l’amaro in bocca ?

“C’è ne sono due di partite che non dovevamo perdere. Una è il derby contro il Real Forio,dove abbiamo avuto tante palle gol ma non abbiamo segnato e poi quella con la Flegrea. Erano due partite che se non avremmo sbagliato forse già eravamo salvi in questo momento”.

La vittoria contro l’Ottaviano certamente ha dato molti più stimoli e fiducia. Quanto ci credete di raggiungere una salvezza diretta ? E quanto potrebbe pesare la partita tra Puteolana-Flegrea per la classifica finale?

“Noi pensiamo a partita dopo partita,poi vedremo le altre squadre cosa faranno. Il Real Forio avrà già tre punti in tasca domenica. Una delle due tra Real Forio e Flegrea dovrà venire giù,vedendo anche il calendario delle ultime tre giornate”.

Siete un gruppo giovane è vero, che nonostante una stagione travagliata sin dall’inizio avete dimostrato di reagire sempre positivamente,crescendo partita dopo partita. Lottare fino alla fine forse è davvero il vostro punto di forza ?

“ E’ brutto dirlo,però, a dicembre quando sono andati via quei calciatori noi abbiamo fatto molto più gruppo e siamo diventati ancora più forti di quello che eravamo”.

Facendo un passo indietro e tornando ad inizio stagione,le chiedo come mai in un primo momento non era stato confermato dal Barano,e poi in un secondo momento è ritornato ad allenarsi con gli aquilotti ?

“Ci sono stati dei piccoli problemi lo scorso anno fuori dal campo,che però non riguardavamo me. Il Barano aveva deciso che io non avrei fatto più parte di loro. Il mister invece però si è messo contro a tutti e mi ha fatto ritornare sull’isola. Se mi sento il trascinatore? Quello che mi chiede il mister io faccio. Se mi sacrifico tanto è perché lo faccio sia per il bene della squadra ma anche per me. Siamo giovani come già detto prima,se non corriamo ora quando lo facciamo…”

Domenica avrete un altro scontro diretto contro il San Giorgio, una squadra che tutto sommato per grandi linee è salva. Sarà un altro banco di prova che non potrete fallire. Cosa servirà per cercare di portare a casa un risultato positivo ?

“Sicuramente non dovremmo giocare la partita di domenica scorsa. Il San Giorgio è una squadra molto più forte. Dovremmo mettere molta più cattiveria e su ogni palla che arriverà in area di rigore dovremo essere più cinici possibili”.

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