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Castellammare di Stabia

Barano che vittoria ! A Poggiomarino prima volta corsaro

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CCELLENZA – REAL POGGIOMARINO – BARANO 2-3: Gli aquilotti espugnano il Vigilante Varone ed agganciano il Marcianise prossimo avversario

I bianconeri vanno sul 3-0 con le reti di Sirabella nel primo tempo e la doppietta di Sburlino (uno su rigore) in 3 minuti ad inizio ripresa. Nel finale, la squadra di Teta accorcia con Tammaro ed Agnello su rigore. Gli isolani hanno reso violenta la fiamma salvezza, fino a ieri candela poco luminosa

Simone Vicidomini– Il Barano sceglie il momento migliore della stagione per vincere la prima partita in trasferta del suo campionato. La squadra allenata da Gianni Di Meglio ottiene il quinto successo in 25 giornate in casa del Real Poggiomarino (al Vigilante Varone di Sant’Antonio Abate) e da un bello strappo alla sua classifica. E’ un colpo da 6 punti quello ottenuto dagli aquilotti per 3-2, con qualche brivido nel finale: gli isolani, sempre terz’ultimi, ma da oggi al pari del Marcianise prossimo avversario, hanno accorciato sia sulla compagine poggiomarinese, oggi a 6 lunghezze, che sulla Mariglianese, fermata in extremis sul pari dal Real Forio. Finalmente decisa e decisiva nelle conclusioni, la compagine isolana si è portata addirittura sul 3-0 (reti di Sirabella e doppietta di Sburlino, con una marcatura su rigore), per poi vivere qualche brivido nel recupero, dopo che il penalty di Agnello ha portato la squadra di Teta ad una sola lunghezza di distanza. Ma il Barano ha vinto con merito ed ha reso violenta la fiamma salvezza, fino a ieri candela poco luminosa.

LE FORMAZIONI – Il Barano ha dovuto fare a meno di Terracciano e Parisi, oltre a D’Antonio ed è stato mandato in campo da Gianni Di Meglio (squalificato, in panchina c’era Ciro Mennella) con un 4-3-3 che ha visto Di Chiara a difesa della porta, la linea difensiva composta da Cuomo, Capuano, De Simone e Manieri, quella di centrocampo da Conte, Di Spigna e Sirabella, con Rosi (al debutto dal 1’), Angelo Arcamone e Sburlino in avanti.
Il Real Poggiomarino, per ordine del tecnico Angelo Teta, con questo 11: Avino fra i pali, più Chierchia, Lepre, Paradiso, Nunziata, Cangianiello, Savarese, Agnello, De Luca, Mosca e Marigliano.

LA PARTITA- Prima azione degna di nota avviene al nono con un tiro da fuori area del numero 10 di casa, Mosca, ma la palla va di poco alta. Lo stesso attaccante dei padroni di casa si rende pericoloso due minuti dopo ma da posizione ravvicinata non riesce a metterla dentro. Dopo qualche incertezza iniziale, il Barano si compatta ed inizia a macinare gioco ed a pressare alto. Al dodicesimo è l’attaccante isolano Arcamone che di testa impensierisce il portiere avversario costringendolo a mandare la palla in angolo. Al ventesimo lo stesso numero 9 del Barano, pescato con un lancio millimetrico, a tu per tu col portiere fallisce il gol del vantaggio. Sull’azione c’è un fuorigioco dubbio non ravvisato dalla terna arbitrale. Al minuto 22 sfortunatissimo il Barano: una parabola di Sburlino direttamente da calcio d’angolo finisce sul palo esterno. È solo il preludio del vantaggio che arriva alla mezz’ora con Sirabella, che prima stoppa la palla proveniente dalla sinistra e poi la spedisce in rete. Gli isolani vanno vicini al raddoppio nei minuti successivi. Prima con Rosi che si fa parare un tiro da Avino in area di rigore e poi con Sburlino che con una sassata da fuori area colpisce la traversa a portiere battuto. Termina così la prima frazione di gioco.

La ripresa inizia con un episodio da moviola. Il Poggiomarino recrimina una punizione in area per un retropassaggio al portiere ma l’arbitro lascia correre. Poi gli ospiti salgono di nuovo in cattedra. Al settimo minuto punizione dal limite e sulla ribattuta l’arbitro ravvisa tocco di mano e fischia rigore. Dal dischetto va Sburlino che la mette dentro. La squadra di casa accusa il colpo ed all’undicesimo il Barano cala il tris. Azione caparbia in area di Arcamone e poi la palla arriva al numero 10 isolano che battendo un rigore in movimento realizza la doppietta personale. Nella parte centrale del match gioco rallentato dai cambi e dalla fortissima pioggia. Al 20′ è clamoroso il palo colpito da Angelo Arcamone, che avrebbe messo la parola “fine” all’incontro. Ma chi pensava che la partita fosse chiusa si è dovuto ricredere. Al minuto 33 Tammaro con un secco tiro in area trafigge la porta difesa da Di Chiara ed accorcia le distanze. A questo punto il Poggiomarino, spinto dal proprio pubblico, si riversa in avanti. Finale incandescente. Al 45esimo il portiere isolano atterra in area Teta e l’arbitro fischia il rigore. Lo tira Agnello e segna il gol del 2-3 rendendo di fuoco i 5 minuti di recupero. Il Barano si spaventa e traballa mentre il Poggiomarino attacca con tutti gli effettivi cercando i lanci lunghi, ma il risultato non cambia con il Barano che può festeggiare una vittoria che vale doppio.

Real Poggiomarino 2

Barano 3

Real Poggiomarino: Avino, Chierchia, Lepre, Paradiso (1’st Pontillo), Nunziata, Cangianiello, Savarese, Agnello, De Luca (23’st Teta F.), Mosca (19’st Tammaro, 42’st Lucarelli Cesarano), Marigliano (23’st Bello). In panchina Pezzella, Saporito, Caiazza, Cipolletta. Allenatore Angelo Teta.

Barano: Di Chiara, Cuomo (34’st Castaldi), Manieri, Conte, Capuano, De Simone, Rosi, Di Spigna, Arcamone (44’st Pesce), Sburlino (23’st Scritturale), Sirabella (28’st Selva). In panchina Arcamone, Pascarella, Matttera. Allenatore Ciro Mennella.

Arbitro: Christian De Angelis della sezione di Nocera Inferiore (Assistenti: Gianluca Guerra di Nola e Roberto Ferrara di Castellammare di Stabia)

Reti: 21’ Sirabella (B), 53’ rig. e 56’ Sburlino (B), 77’ Tammaro (RP), 91’ rig. Agnello (RP)

Ammoniti Savarese, Paradiso, Lepre, Moccia (P), Sburlino (B)


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