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’INTERVISTA- BARANO- L’attaccante degli aquilotti ha parlato ai nostri microfoni della vittoria ottenuta contro la Virtus Volla,soffermandosi sul derby di domenica con il Real Forio
La vittoria con il Volla è stata l’ulteriore prova di quello che ci siamo detti ad inizio settimana. Io ci credo fin quando la matematica non ci condanna
Simone Vicidomini– Il Barano dopo quattro sconfitte consecutive,nell’ultimo turno ha ritrovato il sorriso. I bianconeri dopo oltre un mese dall’ultima vittoria contro la Mariglianese, sono riusciti a conquistare tre punti importanti, battendo per 2-1 al “Don Luigi Di Iorio” la Virtus Volla. Una partita che ha visto passare in vantaggio proprio i padroni di casa grazie ad un calcio di rigore messo a segno da Cuomo. La formazione di Gianni Di Meglio,ha comunque avuto una serie di palle gol non capitalizzate al meglio sotto porta. I vollesi nella ripresa sono riusciti però a trovare il pareggio, con un tiro dal limite dell’area di Di Crosta,complice una leggera disattenzione delle retroguardia baranese. Il pareggio dei vollesi,sembrava poter indirizzare l’ago della bilancia verso di loro,ma l’espulsione di Agata ha spianato la strada agli aquilotti che hanno trovato il gol del nuovo vantaggio e della vittoria grazie ad Arcamone. L’attaccante bianconero, sembra essere tornato quello di un tempo,capace di caricarsi il peso dell’intera squadra sulle proprie spalle. Insomma sembra che finalmente abbia ritrovato la luce in fondo ad un tunnel che sembrava essere sempre più buio per lui. Una vittoria molto importante per il team di Di Meglio che da ossigeno, e fa salire in classifica i baranesi a 16 punti ma soprattutto permette a Di Spigna & Co di arrivare con il morale giusto al derby di sabato al “Calise” contro il Real Forio. Per commentare il successo ottenuto nell’ultimo turno,abbiamo intervistato ai nostri microfoni Angelo Arcamone, l’autore del gol vittoria contro i vollesi, soffermandosi anche sul derby contro il Real Forio. Ecco le sue parole.
Arcamone, finalmente dopo quattro sconfitte consecutive avete interrotto il digiuno di vittorie. Nell’ultimo turno giocato è arrivata una vittoria per 2-1 contro il Virtus Volla…
“Si dopo quattro partite finalmente siamo riusciti a portare a casa tre punti. Nella penultima partita contro il Gragnano invece, dopo aver giocato un buon primo tempo, nella ripresa abbiamo subito due gol in dieci minuti. Per quanto riguarda quelle giocate contro Casoria,Albanova ed Afragolese la sconfitta ci può anche stare. Il rimpianto più grande è quella con il Gragnano perché dovevamo e fare molto di più. Con il Virtus Volla è stata l’ultima spiaggia, anche perché se avessimo perso penso che oggi stavamo parlando del nulla. Le prossime due partite saranno fondamentali e se riusciamo ad ottenere almeno due vittorie o un pareggio ed una vittoria possiamo giocarci le nostre carte fino alla fine”.
Quanto è stato importante vincere,soprattutto contro una diretta concorrente tra le mura amiche e come mai questo Barano fuori casa gioca bene però non riesce a portare a casa dei punti?
“Si ma infatti se andiamo ad analizzare le partite del girone di ritorno,abbiamo giocato bene soltanto che per esempio la gara con l’Albanova eravamo in vantaggio fino al settantesimo poi abbiamo subito gol e siamo crollati. Purtroppo siamo una squadra giovane e in queste partite è mancato quel pizzico di esperienza in più. Dobbiamo stare al 110 % e forse riusciremo a portare a casa qualche punto,ma se non siamo cattivi,concentrati e la con giusta voglia diventa davvero dura”
Possiamo dire che sono tre punti d’oro dove in entrambi i gol si è reso protagonista ma soprattutto si è caricato la squadra sulle sue spalle?
“Si,però diciamo la verità è la squadra che ha fatto bene. Un singolo giocatore è difficile che può essere il solo protagonista di una partita,può dare una mano questo si, ma ci vuole il contributo di tutti i compagni. Onestamente noi, abbiamo cambiato modulo sabato contro il Volla e giocando con le due punte per quanto riguarda me io mi trovo molto meglio perché giochi con un appoggio. E’ la squadra che mi ha messo in condizione di far bene. Siamo partiti con quattro giocatori offensivi, Io,Sburlino,Selva e D’Antonio con quest’ultimi che partivano sulla linea del centrocampo. Giocando a tre invece per me diventa difficile”.
Un gol voluto e cercato più volte,che potrebbe mettere fine ad un periodo buio e far ritrovare la luce in fondo ad un tunnel…
“Si è vero. Io non ho mai parlato nemmeno all’inizio,quando mi sono preso le giuste critiche. Il calcio è come la vita bisogna avere il giusto equilibrio. E’ impossibile che una settimana un giocatore non è buono e poi quella successiva è forte. Bisogna vedere anche le dinamiche, io certamente non sto trovando scuse,però ho passato un anno e mezzo dove ho avuto tanti problemi fisici ad entrambi i ginocchi che mi hanno costretto a stare fermo molto più tempo rispetto al previsto. Gli infortuni sicuramente hanno influito,anche perché un giocatore come me strutturato in questo modo quando giochi 6-7 partite consecutive e poi ti fermi per un paio di mesi e poi ci vuole altro tempo per riprendere la forma ed il tempo stringe. Abbiamo bisogno di fare risultati subito. Questo non toglie che in qualche occasione ho peccato di lucidità o sono stato anche troppo frettoloso e un po’ sfortunato. Questa vittoria è arrivata nel momento migliore”.
Quanto ci credete ancora per la salvezza diretta,anche perché siete soltanto a tre lunghezze dal Marcianise e potreste accorciare ulteriormente la classifica…
“Io se devo dire la verità dopo la sconfitta contro il Gragnano, in virtù di come avevamo perso mi sono detto forse siamo arrivati veramente al capolinea. E’ vero io sono pessimista di mio,però il martedì seguente al campo quando ci siamo riuniti per l’allenamento,abbiamo parlato tra di noi e anche con l’allenatore ci siamo guardati negli occhi e forse solo lì ho capito che non era ancora finita del tutto. La vittoria con il Volla è stata l’ulteriore prova di quello che ci siamo detti ad inizio settimana. Io ci credo fin quando la matematica non ci condanna. Bisogna fare un filotto di risultati utili consecutivi,anche perché la classifica è corta in zona play-out”.
Sabato ci sarà il tanto atteso derby isolano al “Calise” che metterà di fronte il Real Forio contro il Barano. Che partita si aspetta e soprattutto come arrivate a questo impegno?
“Se andiamo a guardare le ultime partite il Barano ha la stessa media di punti del Real Forio. Il derby è sempre una partita diversa dalle altre. Puoi anche vincere dieci partite consecutive e poi va a giocare una partita del genere e la puoi perdere tranquillamente. Sono partite dove le motivazioni e gli stimoli vengono da se. Noi veniamo da una vittoria importante, dove dovremmo avere ancora più voglia di vincere. Affronteremo un Real Forio che ha poca importanza se viene da cinque sconfitte consecutive,giocano in casa e poi sono forse all’ultima spiaggia”.
In queste partite spesso e volentieri si azzera completamente la differenza di classifica tra le due squadre. Negli ultimi anni, questa gara è sempre stata chiave di svolta che ha cambiato il cammino della stagione in corso. Per il Real Forio forse sarà veramente l’ultima spiaggia,invece per voi cosa potrebbe comportare una vittoria?
“A me dispiace tutto ciò,perché io sono legato al Real Forio come lo sono per tutte le squadre dell’isola. Purtroppo nella situazione in cui ci troviamo se dobbiamo guadare in faccia la realtà, uno tra noi e il Real Forio dovrà retrocedere se non tutte e due. Se dovessimo vincere contro di loro,ci giocheremo il tutto per tutto la prossima settimana in casa contro l’Afro Napoli. Sono tre punti che in questo momento del campionato guardando in casa nostra ma anche da parte loro,è una partita che vale una stagione intera”.
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