Se non ci fosse scappato il morto, e le persone truffate non avessero protestato per giorni e giorni fuori dai “loro” Istituti di Credito i Direttori e i Funzionari delle 4 Banche investite dal ciclone crac, l’avrebbero sicuramente passata franca.Sarebbero stati promossi e rimossi,(Promoveatur ut Amoveatur).
Solo per non dimenticare, le “parole chiave” di questi Istituti Bancari devono restare indelebili nella mente delle migliaia di Cittadini truffati e privati dei risparmi di una vita:
CariFerrara,
Banca Marche,
Popolare dell’ Etruria
CariChieti
Queste Banche sono state salvate per il rotto della cuffia da un Decreto Legge ottenuto in zona Cesarini dal Consiglio dei Ministri, Renzi solo un mese fa aveva dichiarato che non si potevano mandare a casa migliaia di impiegati, per loro, se non si fosse alzato il polverone mediatico, ci sarebbe stata solo una tiratina d’orecchie.
E’ inimmaginabile che si vendesse “spazzatura bancaria” senza che nessuno dei Vigilantes della Banca D’Italia si rendesse conto di quanto stava accadendo. Avevano tutti gli occhi bendati e le orecchie foderate di prosciutto? o vi sono altre responsabilita’ da attribuire a persone al di sopra di ogni sospetto..
Non so se in questi frangenti, i bancari abbiano avuto almeno un piccolo rimorso di coscienza, chi le dirigeva era nelle piene capacita’ mentali, quando con tanta nonchalance e con la faccia da schiaffi, facevano firmare contratti ‘carta igienica’: sapevano bene che i poveri clienti avrebbero perso i risparmi di una vita, ma neppure questo ” piccolo dettaglio” li ha fermati.
Ora la Magistratura ha iniziato i suoi controlli, speriamo che si senta presto il tintinnio delle manette, non possono restare impuniti mandanti ed esecutori di un piano tanto diabolico quanto crudele. Alcune volte anche una firma sbagliata puo’ annientare una vita, come e’ successo per un povero Cristo che avendo perso tutti i suoi risparmi, per la vergogna si e’ tolto la vita.
Ora il Governo Renzi tenta di correre ai ripari: ieri il Primo Ministro ha dichiarato che presto saranno risarciti tutti coloro che sono stati ingannati. L’opinione pubblica e’ contro le quattro banche, sarebbe giusto che nessun nuovo conto corrente venisse aperto negli Istituti di Credito in oggetto, sarebbe la giusta ricompensa per i ” servigi” dati ai propri clienti.
Si e’ parlato di documenti contraffatti, di persone che avevano appena la terza elementare a cui sono stati sottoposti contratti da firmare: ad una novantenne la Banca Etruria ha regalato un diploma, visto che aveva frequentato solo le scuole elementari. Anche questa e’ la buona scuola, dare diplomi a chi non ne ha mai avuti.
Chi ha commesso simili reati e’ giusto che paghi, si potrebbe contestare anche l’associazione a delinquere, visto che erano tutti a conoscenza del danno che avrebbero creato a tante oneste famiglie. Ora dalla disperazione si e’ passati alle vie di fatto, una miriade di Associazioni e di Avvocati hanno preso a cuore la questione, certo che le Banche speriamo che ne escano con le ossa rotte, anche se il Governo Renzi gli ha ristrutturato lo scheletro.
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