Sembra un gioco al rimpiattino fra la Regione Lazio e il Comune di Roma sul dossier dei rifiuti, solo che in questa diatriba, gli unici oggetti che non si possono nascondere, sono le balle di munnizza presenti in tutto il perimetro della Citta’ di Roma.
Ancora una volta Roma si presenta sporca agli occhi del Mondo, la Citta’ eterna sta dando i fianchi ad una Stampa poco tollerante sempre pronta ad affondare piu’ di un dito nella piaga per quanto riguarda il mancato smaltimento dei rifiuti.
Se vi sono delle responsabilita’ non sono mai unilaterali, che la Sindaca Raggi la smetta di lagnarsi con il responsabile della Regione Lazio Mauro Bruschini.
La stessa cosa la deve fare lui, i romani sono stanchi di tutte questi scambi reciproci di responsabilita’, di diatribe che lasciano sempre il tempo che trovano.
Quando si lavora bisogna farlo in sinergia, tentare di risolvere i problemi non certo aggredendo le persone, ma cercando le soluzioni piu’ giuste perché Roma ritorni ad essere una Citta’ pulita.
I piani rivoluzionari possono essere entusiasmanti, ma la normale e ordinaria gestione quotidiana ha bisogno di scelte concrete, rapide e risolutive.
Il Lazio ha 378 comuni molti dei quali impegnati ad accettare, trattare e smaltire i rifiuti di Roma Capitale.
Soltanto a Roma vi è una situazione che manifesta gravissime criticità e’ evidente che nel territorio capitolino esista un problema specifico che va risolto al piu’ presto.
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