Mauro Balata, presidente della Lega di B, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’incontro per la laurea in Calcio del portiere Danilo Russo
Balata: “Il Var? Uno dei punti principali del mio programma”
Si è tenuto stasera alle 17 presso lo Yacht Club Marina di Stabia l’incontro con il calciatore della S.S. Juve Stabia, Danilo Russo, in occasione del conseguimento della prima laurea in Calcio all’interno del corso di Scienze Motorie. Presenti all’evento il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B, Mauro Balata; il patron della Juve Stabia, Franco Manniello; il presidente Andrea Langella e il Vice Presidente nonché Amministratore Unico ing. Vincenzo D’Elia.
Le dichiarazioni del Presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Un campionato molto bello anche quest’anno. Molto imprevedibile e da un livello tecnico molto elevato in quanto a gioco. Abbiamo numeri in crescita e dimensioni molto importanti perchè siamo il secondo campionato più importante in Italia. Siamo un campionato vicino alla gente e ai territori, facciamo squadra con milioni di appassionati. Vogliamo tramettere i nostri valori virtuosi alla società civile. Questo per me è motivo di grande gioia. Credo che il calcio coniugato con la cultura sia un valore aggiunto. Studiare è un modo per essere sempre più liberi. Danilo Russo ha dato una grande dimostrazione anche di sacrificio. Non è facile studiare quando si è calciatore professionista. Lo studio è compatibile con il gioco del calcio. Il Var? Era uno dei punti principali del mio programma. Ci siamo impegnati tantissimo tutti e siamo riusciti ad arrivare a questo obiettivo. Lo scorso anno abbiamo avuto il Var in via eccezionale nei playoff e playout e ci ha dato grandissimi risultati. Siamo stati i primi al mondo. Siamo partiti ad agosto con la fase sperimentale che è obbligatoria. Un aspetto importante è l’oggettività delle decisioni che l’arbitro assume a seguito dell’applicazione di questo strumento. E poi tutto l’ambiente acquisisce un atteggiamento maggiormente sereno perchè sono decisioni che hanno la caratteristica dell’oggettività e dell’assenza di discrezionalità. Il Var è un asset anche in relazione al prodotto televisivo. Non averlo significava essere penalizzati rispetto alle altre federazioni estere. La tecnologia è molto importante nel calcio. Gli arbitri fanno parte del gioco e fanno un mestiere che non è facile. L’occhio umano non può cogliere tutti i momenti. Non dobbiamo dare la croce agli arbitri perchè loro fanno il possibile. Con tutti i presidenti di Serie B ho un ottimo rapporto“.
a cura di Natale Giusti
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