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‘Avvenire’ insolitamente duro con la destra clericale di Ap e populisti

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Contro Alfano, per lo ius culturae: è il sol dell’“Avvenire” dei vescovi

I

titoli, a inizio agosto, modello il manifesto comunista contro il “reato umanitario” introdotto dal codice minnitiano sulle Ong e quelli recentissimi contro la posizione ottusa ed elettoralistica di Ap, il partitino ministeriale di Angelino Alfano, sullo ius soli, anzi lo ius culturae. Infine, il debutto di Staino, l’ex direttore-vignettista dell’Unità renziana. Hanno fatto maturare una sorprendente e coraggiosa posizione di Avvenire, il quotidiano della Cei, la conferenza dei vescovi italiani.
Ieri per esempio c’era il lungo resoconto di un forum proprio con il controverso ministtro dell’Interno, Marco Minniti, e che puntava tutto sul titolo principale: “Ius culturae da approvare subito”.
Ma a colpire è l’ineccepibile e intelligente durezza contro quanti si ostinano ancora oggi a voler interpretare l’ortodossia cattolica in politica, tipo appunto l’ultraminoritario partitino di Alfano e Maurizio Lupi. Così sembrano lontanissimi i cupi e mondani tempi della Chiesa italiana del cardinale Tarcisio Bertone, che da segretario di Stato avocò a sé i rapporti con il potere.
Accentuando lo schema ruiniano di destra, dopo la fine dellla Dc, Bertone arrivò persino a sponsorizzare, durante una cena a casa Vespa, un partito cattolico conservatore e dottrinario. A parlarne con lui anche Gianni Letta e Pier Ferdinando Casini.
Ecco invece cosa ha scritto il direttore Marco Tarquinio in risposta a Lupi sullo ius soli: “Dire che una legge è giusta ma il momento è sbagliato è una formula insostenibile, bisogna dimostrarsi liberi dalla cultura della paura”. Eppure fanno notare voci maliziose e scontente della destra cattolica, “Tarquinio fu nominato dalla Cei di Bagnasco”. Cioè dal vecchio corso ratzingeriano di Bertone.
Come che sia, il direttore di Avvenire sta facendo un giornale che non piace ai colleghi populisti di Libero e Il Giornale (per non parlare della galassia mediatica dei clericali sul web) e tenta ogni giorno di offrire una sintesi non scontata tra il realismo della linea Parolin-Bassetti, rispettivamente segretario di Stato e presidente della Cei, e le istanze più radicali di Francesco.

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ilfattoquotidiano/Contro Alfano, per lo ius culturae: è il sol dell’“Avvenire” dei vescovi di Fabrizio d’Esposito

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