Avellino, ragazzo di 18 anni legato ad un albero, picchiato e sequestrato da coetanei: scattano due denunce
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ue ragazzi di 18 anni hanno picchiato, legato e messo un tubo di gomma in bocca per evitare che urlasse, ad un loro coetaneo. E’ avvenuto ad Avellino dove due ragazzi di 18 anni hanno malmenato un loro coetaneo per un presunto debito di 25 euro. Il ragazzo è stato lasciato legato ad un albero da cui è riuscito a liberarsi avvertendo i carabinieri. I due giovani aggressori sono stati denunciati.
Il ragazzo sarebbe stato picchiato e sequestrato per un presunto debito di 25 euro. Poteva andare peggio per un 17enne di Altavilla Irpina (Avellino) prelevato al terminal dei bus del capoluogo irpino da due coetanei, e costretto a salire a bordo dell’auto guidata dalla madre di uno dei due. I tre giovani sono stati fatti scendere nei pressi di un garage dove la vittima è stata picchiata con mazze di legno, legata con le mani dietro la schiena e imbavagliata con un manicotto da moto messogli in bocca coperto da nastro adesivo. Dopo ulteriori minacce e violenze, il ragazzo è stato trascinato in un nocelleto e legato ad un albero: “Se non ti uccide il freddo, ti uccido io domani”, avrebbe detto uno dei due 18enni a cui non erano stati restituiti 25 euro prestati due giorni prima. La vittima è riuscita a liberarsi e a chiedere aiuto ai carabinieri che hanno identificato gli aggressori che dovranno rispondere di estorsione, sequestro di persona e rapina.
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