<h2>Pazienza, le sue dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia di Avellino-Juve Stabia.
Michele Pazienza, allenatore dell’Avellino, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Juve Stabia.
Punti Chiave Articolo
Le dichiarazioni di Michele Pazienza, tecnico dell’Avellino, raccolte dai colleghi di irpiniaoggi.it sono state sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“L’Avellino arriva alla gara con la Juve Stabia consapevole di affrontare la prima in classifica che non si trova lì per caso.Cercheremo di dimostrare e portare a termine le ambizioni d’inizio campionato.
Loro sono una squadra di gamba, forte dal punto di vista fisico, che non molla un centimetro.Per fare un risultato domani servirà sfornare una prestazione super.
Di sacrificio e personalità.
Non è detto che l’atteggiamento iniziale sia lo stesso per tutto l’arco della partita.Siamo pronti a qualsiasi tipo di circostanza. È vero che dormo meno la notte e paradossalmente mi rende felice.
Ho più possibilità di scelte sia dal punto di vista numerico che di caratteristiche.Questo mi fa sentire più forte.
La preparazione del match con la Juve Stabia per l’Avellino.
Anche prima del Latina c’era del fuoco nel gruppo.
Siamo sempre gli stessi, da qui alla fine.La squadra ha capito il tipo di atteggiamento da mettere in campo.
Varela comincia a stare meglio.
Volevo farlo giocare già a Latina ma abbiamo evitato infortuni o ricadute.Benedetti ha qualche fastidio e ne avrà ancora per qualche giorno.
Valuteremo oggi se è il caso di portarlo con noi.Russo ha cominciato a lavorare ma ci vorrà ancora un po’ di tempo.
Spero sia arruolabile dalla prossima.Gori non è al top della forma.
Llano si è presentato in una condizione fisica buona, così come Liotti che sta crescendo.
Credo che sia più io a non dormire la notte che loro.Sono io che prendo le decisioni.
I calciatori devono farmi cambiare idea.Sta a loro mettermi in difficoltà.
Nel momento in cui Cionek rientra Armellino potrebbe tornare a centrocampo ma si potrebbe anche mantenere un tipo di gioco che nella scorsa partita ha funzionato.Sono scelte che per il momento lascio per me.
La Curva Sud chiusa.
Forse è la nota stonata di questa gara.
La penalizzazione è dettata da alcune situazioni che non sono state fatte nella maniera giusta.Purtroppo è andata così e dobbiamo andare avanti.
Mi auguro ci possa essere più gente possibile allo stadio.
Le difficoltà nelle gare interne dell’Avellino.
L’Avellino è sempre lo stesso, con le stesse caratteristiche.I risultati dicono di un Avellino entusiasmante a Latina e meno in casa col Taranto.
Le partite vanno analizzate perché contro un avversario molto abbottonato si fa fatica.
La Juve Stabia?Mi aspetto una squadra fastidiosa, scorbutica.
Hanno un difensore come Bellich che è il loro miglior marcatore.Domani ci sarà da correre ancor di più.
Llano è un esterno che all’occorrenza potrebbe anche giocare da interno di centrocampo.
Rispetto a quelli che abbiamo è un calciatore di fascia più offensivo con caratteristiche diverse.Mi aspetto ci dia più qualità su quella zona del campo.
De Cristofaro ha delle caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti.
Ha una gamba che strappa e va a mordere le caviglie degli avversari.La sua caratteristica principale è di andare a rubare palloni in mezzo al campo.
Della Juve Stabia dico che non esiste la formazione perfetta, così come non esiste la difesa perfetta.
Thiam ha parato diversi rigori.Delle problematiche ci sono.
Noi ci lavoreremo per metterle in evidenza.
I punti che ci ritroviamo in classifica – conclude Pazienza, tecnico dell’Avellino – sono giusti per quanto fatto nel girone d’andata.Non ho rimpianti perché in alcune partite meritavamo qualcosa in più e in altre in meno.
Secondo me possiamo e dobbiamo fare ancora meglio».
Fonte: www.irpiniaoggi.it