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rrestato il 14enne di Avellino che sabato sera ha ridotto in coma un suo coetaneo a colpi di calci e pugni.
Una lite cominciata per futili motivi davanti ad un pub di Mirabella Eclano, e poi l’incubo: il ragazzo aggredito, dopo essere stato percosso ripetutamente,  ha sbattuto la testa sul selciato perdendo i sensi. Ora è ricoverato all’ospedale Moscati di Avellino in prognosi riservata.
L’aggressore, invece, è stato accusato di tentato omicidio e trasferito in una struttura a disposizione della Procura del Tribunale per i minorenni di Napoli.
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