Una stagione ricca di precipitazioni, e la siccità sarà solo un brutto ricordo.
V
ediamo cosa potrebbe accadere nella prossima stagione autunnale. Premettiamo che si tratta di possibili scenari medi e non già di previsioni, come è ovvio che sia ad una così lunga distanza. Quindi, contenuti questi senz’altro non utili per programmare le proprie attività .
TRE FIGURE BARICHE PREVALENTI SULLO SCACCHIERE EUROPEO – Le indicazioni di massima, da noi estrapolate dalle nostre simulazioni modellistiche sul lungo termine, disegnano sostanzialmente, come visibile dalla cartina allegata, tre figure bariche principali sullo scacchiere europeo: una prima, depressionaria, collocata mediamente intorno al Regno Unito; una seconda ugualmente depressionaria e questa più fredda di tipo continentale, presente sull’estremo est Europa; una terza, questa un po’ più ibrida, mediamente anticiclonica sul centro-sud Europa, ma con una defaillance strutturale proprio in corrispondenza dell’Italia e del Mediterraneo centro-occidentale.
ALTA PRESSIONE PREVALENTE SU CENTRO SUD EUROPA MA… – In questo contesto barico, per ciò che ci riguarda più direttamente, potremmo avere una circolazione, nel Mediterraneo centrale, caratterizzata dalla presenza di medie figure anticicloniche, talora abbastanza calde, soprattutto sui settori meridionali italiani, ma alternate a decisi affondi depressionari. Questi ultimi potrebbero irrompere in maniera anche rapida e con tagli netti da Nord-Ovest verso le Baleari e la Sardegna, per poi evolvere abbastanza velocemente verso l’Est Europa, stante un fronte subtropicale abbastanza ostinato alle latitudini più meridionali.
PIU’ INTERESSATE DA PIOGGE LE REGIONI CENTRALI. PIU’ CALDO SU ESTREMO SUD – Riteniamo che possano avere luogo dei fenomeni violenti, date le circostanze generali anticicloniche e mediamente calde pregresse, con molta energia in gioco nel momento dell’ingresso di fronti nordatlantici, soprattutto sulle regioni centro meridionali. Le aree più a rischio fenomeni violenti potrebbero essere la Toscana, il Lazio, la Sardegna e la Campania, tuttavia possibili anche sui versanti adriatici centrali. Per la disposizione abbastanza veloce del getto nordatlantico, riteniamo che le aree settentrionali possano avere si, delle fasi piovose, ma queste abbastanza veloci.
CONCLUSIONE – Insomma, facendo un resoconto finale, si prospetta un autunno con temperature nella media al Centro Nord, anche sopra le medie al Sud, con piogge nelle medie o anche superiori alle medie sulle regioni centrali. Piogge sotto la media al Nord e sull’estremo Sud. Per ulteriori dettagli sul prosieguo della stagione autunnale, seguite le nostre periodiche rubriche sul lunghissimo termine.
/meteo.it
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