Grande successo per Automotoretrò 2020, il grande Salone della Città dell’Automobile dedicato al motorismo storico.
Automotoretrò e Automotoracing 2020: edizione da record
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unti Chiave Articolo
- Un’edizione record di visitatori, arrivati al Lingotto Fiere e all’Oval di Torino per ammirare pregiate berline d’epoca e bolidi da rally, le supercar più performanti e moto per ogni tipo di terreno e tracciato.
- Tantissime le auto storiche elettriche in mostra degli anni 70, graziose, futuristiche per l’epoca e dal fascino da super-citycar.
Due e quattro ruote che, che dal 1983, si fanno spazio tra migliaia di appassionati. Un evento magico che nacque nel 1983 dall’iniziativa di quattro soci della Scuderia Rododendri, tra i quali Beppe Gianoglio che ancora oggi in prima persona cura l’organizzazione della manifestazione con Bea Srl. Insieme prende vita, dal 2009, la rassegna Automotoracing.
Dalle fuoriserie costruite appositamente per affrontare le gare in pista o nei rally alle vetture modificate per incrementarne le prestazioni o per migliorarne estetica e funzionalità. Di fatto è il punto di riferimento in Italia per tutti gli appassionati di auto e moto da competizione, customizzazione, tuning e racing.
Un’edizione record di visitatori, arrivati al Lingotto Fiere e all’Oval di Torino per ammirare pregiate berline d’epoca e bolidi da rally, le supercar più performanti e moto per ogni tipo di terreno e tracciato.
Interessante sicuramente lo stand di FCA Heritage che ha presentato la rarissima Alfa 24 HP del 1910, prima vettura prodotta dalla Casa milanese. Bello anche lo spazio dedicato ai 40 anni di Fiat Panda, la citycar più amata dagli italiani e ancora oggi auto più venduta. Bellissima la Panda 30 esposta e interessante la Panda 4×4 Trussardi in elegante colorazione cioccolato.
Vivicentro aveva anticipato per #Panda202040 il Raduno 20+20=40 Facile, con Panda organizzato da un estimatore previsto per il 29 marzo prossimo a Vigevano. Tutti i dettagli su www.panda202040.altervista.org.
Tantissime le auto storiche elettriche in mostra degli anni 70, graziose, futuristiche per l’epoca e dal fascino da super-citycar.
Fornitissimo anche il mercato dei ricambi e tanto da fare anche per gli amanti del modellismo.
C’è da dire che Automoretrò ha conservato negli anni quella voglia di dare lustro anche a quelle auto più popolari che, seppur non hanno mai ambito a diventare supercar, sono state di fatto parte integrante della storia dell’automobile, italiana e non.
Tantissimi stranieri hanno visitato la fiera ed è stato molto interessante vedere come anche negli stand gli espositori sono oramai in grado di parlare in diverse lingue come avviene da anni all’estero.
Appuntamento per tutti gli appassionati al 2021.
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