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Castellammare di Stabia

Auriemma: Il primo posto logora chi non ce l’ha”

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Auriemma sul Corriere dello Sport: “Non sarà necessario infilarsi nella Dmc-12 del dottor Emmett Brown per tornare chissà quanto indietro nel tempo e ricordare come stava messa la classifica dell’attuale campionato di serie A. Basta prendere un qualsiasi quotidiano datato 14 settembre e rendersi conto che le gerarchie dell’italico pallone si sono totalmente ribaltate. Con i dovuti distinguo, ma le formazioni in testa alla graduatoria in quel periodo erano (nell’ordine) Inter, Chievo, Sampdoria, Torino, Roma, Palermo, Sassuolo, Fiorentina e Lazio, tutte racchiuse nell’arco di 3 punti. Napoli e Juventus? Disperse e smarrite in fondo alla classifica (2 e 1 punto) con i foschi presagi che rendevano insonni le notti di De Laurentiis, preoccupato di dover perdere la scommessa Sarri, ed Agnelli che stava prendendo coscienza della irrinunciabilità a gente del calibro di Pirlo, Vidal e soprattutto Tevez. Invece, entri nuovamente nella macchina del tempo e rimetti il naso oltre le 20 giornate di serie A, con lo stupore di chi (tanti) dovrebbe oggi fare ammenda rispetto alle calunniose esternazioni lanciate all’indirizzo del mercato juventino, ma soprattutto partenopeo: dopo i lussuosi sprechi concessi a Benitez, era iniziata l’epoca di una spending review necessaria a raddrizzare certi conti e che difficilmente sarebbe concisa con una strategia mercantile avente ad oggetto il potenziamento dell’organico”.

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