Consumi delle famiglie italiane in rialzo nel 2017 (+1,6%): ma il divario tra potere d’acquisto tra nord e sud resta molto preoccupante
Le famiglie italiane, in media, hanno speso 2.564 euro nel 2017, l’1,6% in più dell’anno precedente e il 3,8% in più del del 2013. Questi i dati emersi da un’indagine dell’Istat, che precisa: nel conteggio entra anche “l’affitto figurativo”, ovvero quanto le famiglie dovrebbero pagare per prendere in affitto una casa con caratteristiche identiche a quella in cui vivono e di cui sono proprietarie. Se non si considerasse questa voce, la spesa media scenderebbe a 1.977 euro, comunque in aumento del +2,2% rispetto al 2016.
“Sebbene si confermi in crescita per il quarto anno consecutivo, la spesa media mensile familiare rimane al di sotto dei 2.640 euro del 2011, anno cui hanno fatto seguito due di forte contrazione (-6,4% in totale)“, ricorda l’Istituto di statistica. Per altro, bisogna ricordare che nel 2017 c’è stata una ripresa dell’inflazione (i prezzi hanno fatto +1,2%, dal -0,1% del 2016), per cui se si considera la spesa in termini reali la variazione non è stata così marcata. Il quadro presenta poi molte differenze, sia a livello geografico che di capacità di spesa. Se si prendono ad esempio le spese a Nord-Ovest (2.874 euro), Nord-Est (2.843 euro) e Sud (2.071 euro) emerge un gap di ben 800 euro.
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