ederica Guidi , Ministro delle attività produttive, ha rassegnato le dimissioni; tutta colpa di una telefonata non certo amorosa fatta al suo fidanzato, l’imprenditore Gianluca Gemelli, intercettata nel 2014, dalla Procura di Potenza.
“Sono assolutamente certa della mia buona fede, della mia correttezza, del mio operato, ma rassegno le dimissioni per una questione di opportunita’ politica”.
“Rispetto la tua “sofferta” scelta personale, accolgo le dimissioni e sono pronto a proporre al Capo dello Stato il tuo successore”, morto il Re viva il Re.
Vengono le lacrime agli occhi nell’ascoltare il loro dialogo, il Pathos e’ entrato in campo, vedremo se altre figure saranno chiamate in scena nei prossimi mesi dalla Procura di Potenza, di certo la Guidi, sara’ l’attrice principale di questa nuova telenovela giudiziaria. Anche il Ministro Maria Elena Boschi, potrebbe entrare nell’inchiesta visto che e’ stata chiamata in causa dalla stessa Guidi nell’intercettazione telefonica, si parla di compiacente complicita’.
Scendiamo nel Mare di Petrolio :
Tutto parte da un emendamento alla Legge di Stabilita’ approvato in zona Cesarini, dal Consiglio dei Ministri, con il quale si dava il via libera al progetto di estrazione del petrolio alla “TEMPA ROSSA”50 mila barili di petrolio al giorno. L’azienda proprietaria del giacimento petrolifero situato nella valle del Sauro,nel cuore della Regione Basilicata, era guarda caso di proprieta’ del fidanzato della Guidi.
Opera contestatissima dalle associazioni ambientaliste, ma tanto appetibile finanziariamente, il guadagno sarebbe stato per l’azienda di Gianluca Gemelli di 2 Milioni e mezzo di Euro.
Cosa non si farebbe per amore……..dei soldi :
Nell’inchiesta in corso, sono state gia’ arrestate 5 persone, ne basterebbero 3 per essere accusati di associazione a delinquere. Ancora una volta gente gia’ ricca, approfittando del proprio status quo, tenta di rubare, il degrado politico e’ sempre presente, uno schifo totale per l’intera Comunita’.
La buona politica Renziana, restera’ sempre un sogno, i primi truffatori restano sempre loro, i Politici, che dopo un periodo di “prova”, si integrano nel territorio, se ne appropiano e ne diventano padroni.Quando sembra che siano stati messi alla porta, entrano sempre dalla finestra, questo e’ un altro vizietto politico sempre in voga sia a Montecitorio che a Palazzo Madama.
Possibile che in Italia vi siano solo persone di questa portata?, la parola finale per questo degrado morale spettera’ agli elettori quando saranno chiamati alle urne, se finalmente sceglieranno la persona, e non l’amico dell’amico.
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