Attentato terroristico a New York, fermato sospettato
Poche ore fa la città di New York è stata scossa dall’esplosione di un ordigno esplosivo avenuta a Port Authority, la stazione centrale dei bus a New York, a Manhattan. Non risultano vittime, ma solo feriti che per ora sono 4, di cui nessuno in pericolo di vita. Per l’esplosione la polizia ha fermato un uomo sulla ventina che vive a Brooklyn nella zona di Flatbush. L’uomo ferito è stato trasportato all’ospedale di Bellevue.
La polizia di New York sta indagando per attacco terroristico. Il capo della polizia di New York, Bill Bratton ha affermato che l’uomo avrebbe compiuto un tale perché ispirato dall’Isis. De Blasio sindaco della Grande Mela ha confermato che i è trattato di un attacco terroristico: “Non c’è nessun’altra minaccia in questo momento nella città di New York”, ha aggiunto. “Questa e’ New York, la nostra realta’ – afferma il sindaco – quella con cui dobbiamo fare i conti. Siamo un obiettivo internazionale”, ha dichiarato il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, commentando l’esplosione di stamattina. “Dobbiamo andare avanti tutti insieme”.
La persona fermata dopo l’esplosione alla Port Authority aveva un tubo-bomba addosso che è esploso accidentalmente quando il sospetto si trovava su una banchina della metropolitana di New York attorno alle 7:30 del mattino. Lo ha detto una fonte ufficiale – che ha chiesto l’anonimato – alla Associated Press. Sia il fermato, sia un’altra persona rimasta ferita, non sono in pericolo di vita, ha aggiunto la fonte.
L’uomo fermato sarebbe originario del Bangladesh e sarebbe negli Usa da 7 anni. Il fermato per l’esplosione di New York ha 27 anni e si chiama Akayed Ullah. Lo afferma il capo della polizia di New York, James O’Neill. L’uomo è attualmente in ospedale.
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