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Gli Houthi dello Yemen, che l’Iran è accusato di sostenere, affermano che non fermeranno gli attacchi nel Mar Rosso. “Anche se gli Usa riuscissero a mobilitare il mondo interno, le nostre operazioni militari (nel Mar Rosso) non si fermerebbero fin quando non si porrà fine ai crimini di genocidio a Gaza e non sarà consentito l’arrivo di cibo, medicine e carburante alla popolazione assediata nella Striscia, indipendentemente dai sacrifici che ci costerà”, minaccia via X Mohammed Al-Bukaiti, esponente dell’ufficio politico degli Houthi. “La nostra guerra è morale e non abbandoneremo la responsabilità di difendere gli oppressi sulla terra, come Dio ci ha richiesto nel libro Sacro”, afferma ancora. Intanto oggi l’agenzia United Kingdom Maritime Trade Operations (Ukmto) comunica di aver ricevuto segnalazione di un “incidente” a 80 miglia nautiche a nordest di Gibuti. “Le autorità indagano”, viene precisato su X, mentre per le imbarcazioni c’è l’indicazione a “transitare con cautela”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)