Solidarietà e sport, un Binomio vincente nella partita per il sociale dell’ASD San Paolo 1970
A
ridosso del periodo natalizio, la ASD San Paolo 1970 di Madonna delle Grazie, ha voluto fare sentire affetto e solidarietà verso i bambini ammalati.
Don Vincenzo Rosanova, parroco della comunità, ha appoggiato l’idea di Salvatore D’Antuono, Giovanni Malafronte, Enrico Varone e tutti i collaboratori di questa bellissima realtà calcistica del territorio.
Una scuola calcio che da anni promuove i sani valori dello sport e non solo.
Con la benedizione del parroco sono stati raccolti giocattoli e doni da portare ai piccoli ammalati del’Ospedale Santobono di Napoli.
Grazie alla disponibilità della Dott.ssa Annamaria Minicucci, Dirigente Sanitaria del presidio ospedaliero, le porte dell’ospedale sono state “aperte” alla carità della comunità di Madonna delle Grazie.
E’ stata una vera gara di solidarietà, come dimostrano le foto, in cui ogni famiglia ha voluto essere partecipe di questa bellissima iniziativa.
I genitori e tanti volontari hanno sentito l’esigenza di intervenire in modo diretto nel tentare di alleviare le sofferenze di questi bambini sfortunati.
Anche chi non risiede nel quartiere di Madonna delle Grazie, ma è venuto a conoscenza di questa iniziativa, ha voluto partecipare. Tra questi merita di essere menzionato Gennaro Novellino che si è impegnato con i propri colleghi del Sito Archeologico di Pompei a raccogliere tanti giocattoli.
L’ASD San Paolo ringrazia: Osvaldo Conte funzionario dell’Azienda Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia che da anni segue ed appoggia ogni loro iniziativa e la Dott.ssa Maria Grazia Falciatore, Vice Capo di Gabinetto e Responsabile della Programmazione Unitaria della Regione Campania, per la gentile e splendida collaborazione alla buona riuscita dell’iniziativa benefica.
E’ stata un’ importante manifestazione di condivisione, per avvicinare i bambini sani alla realtà dei coetanei meno fortunati.
Nel calcio in crisi ben vengano le feste e le iniziative di solidarietà come questa.
Quando lo sport si unisce alla solidarietà e alla sensibilità delle persone si crea sempre un connubio magico e vincente, destinato a restare nella memoria di tutti coloro che hanno contribuito, con la propria generosità, al successo di questa indimenticabile giornata.
L’ ASD San Paolo ha dimostrato ancora una volta che lo sport può rappresentare uno strumento decisivo per sensibilizzare i cittadini sul tema della salute e un fondamentale veicolo di solidarietà.
Abbiamo bisogno di persone come quelle che da anni portano avanti il progetto ASD San Paolo 1970 per contagiare gli altri a fare del bene.
Di questo ne è convinto anche il Club Manager della Juve Stabia, Gianni Improta che ha commentato così questa iniziativa: “Bravo Giovanni, sei unico. Queste sono azioni che alleviano non poco tutti coloro che hanno problemi non solo di salute. Un abbraccio forte complimenti”.
Giovanni Malafronte in chiusura ci racconta l’emozione vissuta nel vedere gli occhi dei bambini illuminarsi di gioia e quasi non riesce a raccontarci le parole di una bambina a cui è stata donata una piccola coroncina da principessa. Le sue parole sono state: “Speriamo che questa coroncina mi faccia ricrescere i capelli”.
Aggiungere altro è superfluo… ASD SAN PAOLO 1970: grazie di esistere!
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