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Adnkronos) – La Procura della Figc apre un procedimento in merito ai comportamenti di alcuni tesserati della Roma che hanno portato al licenziamento di una donna e un uomo uniti da una relazione, a cui un calciatore della squadra Primavera aveva rubato un video hard, poi condiviso con compagni e staff del club giallorosso.Già in corso gli interrogatori e le acquisizioni degli atti. “I chiarimenti chiesti alla As Roma non sono arrivati, per cui questa mattina ho depositato un’interrogazione parlamentare alla ministra Calderone e al ministro Abodi perché, se la ricostruzione giornalistica del video sottratto e diffuso dal cellulare di una dipendente, che ha causato paradossalmente il licenziamento della vittima e nessuna conseguenza per l’autore di quel gesto, fosse confermata, questo non sarebbe ‘uno scandalo a luci rosse’, ma una vera e propria violenza”, dice il responsabile Sport e deputato del Pd Mauro Berruto. “Un giovane calciatore della primavera della Roma chiede in prestito a una dipendente della As Roma il cellulare per fare una telefonata.
Lei glielo presta.Lui non fa solo una telefonata, ma spulcia foto e video e ne diffonde uno con lei e il fidanzato in atteggiamenti intimi.
La società che fa?Licenzia la dipendente.
Ma non vi pare il mondo al contrario questo.Lo trovo un fatto gravissimo che lede ancora una volta la libertà e i diritti ad una donna”, le parole del deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera. “Assurdo che a farlo sia una società guidata da una donna, ma in ogni caso una società prestigiosa come la Roma.
Attendiamo chiarimenti e auspichiamo un sano ripensamento e diamo tutto il nostro sostegno alla dipendente, emblema oggi più che mai che l’8 marzo ha ancora senso e un senso di lotta perché queste assurdità non si verifichino mai più”, conclude. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)