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Arsenal, l’osservatore: “Higuain piace all’Arsenal, ma non è il solo”

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Le sue parole

Higuain all’Arsenal o no? La chiacchierata c’è stata e Arsène Wenger ci pensa. La redazione di Gonfialarete.com ha contattato Neil Banfield, capo degli osservatori dell’Arsenal in Italia:

60 milioni + il cartellino di Giroud, è questa l’offerte che l’Arsenal ha pronta per acquistare Higuain?
“Non posso dire che è vero, come non posso dire che è falso. Semplicemente perchè di queste cose non ne so niente (ride, ndr). Sono uno scout, il mio lavoro è un altro. Ciò che è certo, è che Higuain piace all’Arsenal sin da quando era al Real Madrid e Wenger avrebbe già voluto portarlo a Londra a quel tempo. Sono stato diverse volte al San Paolo quest’anno. Ho seguito soprattutto le partite di Europa League. Consideriamo le competizioni europee più attendibili nel giudizio di un giocatore, il calcio italiano è in continuo declino negli ultimi dieci anni. A parer mio, solo Napoli e Juventus giocano un calcio moderno ed europeo, tutte le altre giocano solo per non perdere. E’ più difficile capire se un giocatore può essere più o meno adatto alla Premier League guardandolo in una partita del campionato italiano. Esistono due categorie di giocatori: quelli da osservare e quelli da acquistare. Di Higuain non hai bisogno di fare scouting o di preparare un report, tutto il mondo conosce il Pipita. Devi solo decidere se preparare un pacco di milioni per andarlo a comprare, oppure no”.

Quale calciatore del Napoli avete osservato allora?
“Diversi: il Napoli ha tanti giocatori forti, di valore europeo, che possono far bene anche in Premier: ad esempio Koulibaly. E’ un giocatore molto forte e che quindi ovviamente piace a tutta la Premier, mica solo a Chelsea ed Everton. Tutte le squadre hanno uno scouting per l’Italia e tengono d’occhio le migliori compagini della Serie A. Koulibaly ha avuto un miglioramento impressionante nella sua ultima stagione rispetto alla prima che ha giocato con la maglia del Napoli. Sarri ovviamente ha i suoi meriti, ma la chiave di tutto si chiama Raul Albiol. E’ lo spagnolo il vero perno della difesa del Napoli, il leader difensivo. E’ lui che guida Koulibaly e gli permette di esprimersi in tutte le sue qualità. Sarri ha permesso ad Albiol di migliorare rispetto alle difficoltà che aveva con Benitez ed il miglioramento di Albiol ha migliorato Koulibaly“.

All’Arsenal in passato fu accostato anche Insigne…
E’ uno dei pochi veri talenti del calcio italiano, ma gli manca ancora un ultimo step. E’ capace di servire l’ultimo passaggio in maniera straordinaria e di fare gol fantastici, ma deve crescere e diventare più forte nella testa, perchè queste cose le fa una volta ogni cinque partite, gli manca di essere continuo nelle sue giocate e anche dal punto di vista tattico“.

Se proprio dovessi consigliare a Wenger di acquistare un calciatore del Napoli?
“C’è un calciatore nel Napoli per cui farei follie, firmerei l’assegno in bianco. Questo calciatore è Jorginho: il mediano più forte che c’è in questo momento in Serie A. Vederlo giocare è un piacere per gli occhi, mi fa impazzire”.

 


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