Gli ex pentiti ritornati in Sicilia gestivano estorsioni e traffico di droga. La Squadra mobile di Messina ha arrestato 14 persone .
Avevano ricostituito la cosca, si erano armati e avevano ripreso il controllo del territorio dedicandosi agli affari illeciti di sempre: estorsioni e traffico di droga. Scoperti dalla Polizia, oggi sono stati arrestati cinque ex pentiti della mafia messinese.
L’inchiesta è stata condotta dalla Squadra mobile e coordinata dalla Dda di Messina, guidata da Maurizio de Lucia. Sono 14 le persone arrestate in un blitz scattato all’alba, cinque sono ex collaboratori che già negli anni Ottanta e Novanta avevano segnato la storia criminale della città.
Intercettazioni e pedinamenti della Squadra Mobile di Messina diretta da Antonio Sfameni, dimostrano che gli ex pentiti non avevano interrotto i contatti con i clan “Puntavano a riprendere il controllo del territorio” spiegano gli investigatori. Si erano suddivisi in due gruppi, due vere e proprie cosche. E di tanto in tanto si riunivano in un ristorante del centro città per i loro summit. Progettavano nuovi affari di droga e avevano una grande disponibilità di armi. Nel luglio dell’anno scorso, i poliziotti hanno raccolto i primi spunti dell’indagine, l’inchiesta ha fatto emergere una rete di relazioni preoccupante attorno al clan dei pentiti. E loro puntavano sempre più in alto.
Nel corso dell’indagine infatti numerosi sono stati gli episodi di spaccio di droghe accertati ed è stato anche rilevato il possesso di armi da parte di alcuni degli indagati e ciò a chiara riprova della pericolosità di tali compagini criminali. I dettagli dell’azione di Polizia giudiziaria saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà nei locali della Questura di Messina per le ore 11 di oggi. Presenzieranno il Procuratore Maurizio de Lucia ed il Questore Vito Calvino.
a href="https://vivicentro.it/author/sebaddu/">Adduso Sebastiano
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