I poliziotti delle Volanti della Questura di Messina hanno proceduto ieri, nel pomeriggio, all’arresto di una quarantasettenne di nazionalità ceca, in Italia senza fissa dimora, ritenuta responsabile dei reati di tentato omicidio e furto aggravato.
Vittime due cittadini di nazionalità nigeriana che la donna avrebbe avvicinato, chiedendo una sigaretta, e poi tentato di colpire più volte con un’accetta.
Gli agenti, allertati dalla sala operativa, hanno rapidamente raggiunto il luogo in cui si era consumata l’aggressione, Piazza della Repubblica, e individuato la donna, in evidente stato di ebbrezza. Notata l’accetta il cui manico fuoriusciva dalla borsa, riuscivano quindi, con un espediente, a distrarla e a sottrarle l’arma.
Si procedeva quindi con la ricostruzione della surreale vicenda appurando che l’accetta, insieme ad una catena in plastica e acciaio con lucchetto, era stata rubata dalla donna nella stessa giornata in un esercizio commerciale poco distante e che, senza alcun apparente motivo, la stessa era stata brandita per colpire ripetutamente le ignare vittime che, fortunatamente, erano riuscite a scansare i colpi e a scappare.
Un testimone attonito avrebbe confermato quanto raccontato dalle vittime. Ancora visibili sull’accetta e sulla panchina su cui le vittime erano sedute, segni compatibili con un colpo inferto con violenza.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la donna veniva trasferita presso la casa circondariale di Messina Gazzi.
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