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Castellammare di Stabia

APPROFONDIMENTO – Juve Stabia, mistero Liviero

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eguendo con attenzione il ritiro della Juve Stabia, salta immediatamente all’occhio l’assenza di un calciatore di rilievo per la Lega Pro: Matteo Liviero. La mancata presenza di Liviero a Fiuggi è forse il punto finale della parabola discendente che ha avuto il terzino mancino nella sua seconda esperienza in gialloblù.

Liviero torna alle Vespe la scorsa estate, alla luce dell’offerta importante del Patron Manniello; due anni di contratto a cifre rilevanti per il difensore ex Lecce e Pro Vercelli. La stagione del numero 3 parte con sensazioni molto positive; culmine dell’ottimo avvio di campionato di Liviero è la rete con cui il terzino apre le danze nel pirotecnico 4 – 1 rifilato al Foggia al Menti.

A mettere i bastoni tra le ruote, o tra le gambe, a Liviero un noioso infortunio al ginocchio; il calciatore decide di non operarsi subito e di tentare con la terapia lontano da Castellammare per superare i problemi fisici. I mesi di terapia sono tanti e nel frattempo la fascia sinistra non trova un padrone adeguato né in Liotti, eccessivamente criticato, né nel deludente nuovo acquisto Giron.

Liviero torna disponibile per l’importante finale di stagione; a condizionare le sue prestazioni non sono però solo i postumi dell’infortunio, ma anche la testa che sembra molto lontana dalle dinamiche stabiesi. Il binomio scarsa concentrazione e forma fisica inadeguata, portano Liviero a prestazioni sottotono nella doppia sfida alla Reggiana. Proprio un grossolano errore del terzino spalanca la porta alla rete del sorpasso emiliano a Reggio Emilia targato Ghiringhelli.

A stagione conclusa, arriva finalmente l’operazione al ginocchio, effettuata a Villa Stuart, dopo la quale il calciatore è tutt’ora impegnato nel percorso di recupero. Risulta però difficile credere che tale percorso non implichi lavoro, anche solo in palestra o piscina, insieme al resto della sua squadra, a Fiuggi da quasi due settimane.

Inevitabile chiedersi cosa ci sia dietro l’assenza del terzino, desaparecido a Fiuggi, città tra l’altro vicina a Roma, dove è si è operato. Giuste, in tale circostanza, le riflessioni della società stabiese. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, la Juve Stabia avrebbe invitato Liviero ed altri big a seguire l’esempio di Morero e Matute, spalmandosi l’ingaggio annuale su un contratto biennale. Il calciatore avrebbe, ed il condizionale è d’obbligo, rifiutato la proposta delle Vespe: a questo punto da valutare se si arriverà ad una cessione o si troverà un punto di incontro.

A prescindere dall’aspetto economico, alla Juve Stabia serve un Liviero, per forma fisica ma soprattutto motivazioni e personalità, diverso da quello visto la scorsa stagione. Senza queste componenti meglio che le strade dei gialloblù e del calciatore si separino.

 


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