Anief Cisal: “Nuovi concorsi nella scuola ma niente fine precariato”
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l 2019 per la scuola sarà l’anno dei concorsi e di nuovi reclutamenti, ma non segnerà la fine del precariato. L’ha detto il presidente dell’Anief Cisal, Marcello Pacifico. A riportare l’intervista è l’Adnkronos.
“Poco hanno fatto i due recenti concorsi riservati: dopo il primo riservato agli abilitati nella secondaria a cui ha aderito meno della metà del personale abilitato con il Tfa e il Pae o ancora presente nella terza fascia delle Gae, continuano a rimanere vacanti 50 mila cattedre; al secondo, per infanzia e primaria, ha rinunciato una maestra su tre inserita in Gae con riserva, a cui è stato rinnovato il contratto soltanto fino al 30 giugno, mentre si attende una nuova decisione della Plenaria e della Cassazione”, dice Pacifico.
“Nel frattempo, altri 20 mila insegnanti hanno fatto ricorso con Anief avverso l’esclusione delle nuove procedure, quasi il 20% delle domande prodotte, la prima delle quali è già al vaglio della Consulta. Saranno chiuse pure le Facoltà di scienze della formazione primaria, visto il valore abilitante del solo concorso?”, chiede Pacifico.
Il piano predisposto dal Miur e dal governo attraverso la legge di bilancio, afferma Pacifico, “non stroncherà, pertanto, la piaga della supplentite: le procedure selettive ordinarie e straordinarie, infatti, andranno a stabilizzare solo una minima parte dei precari di lungo corso”. “Gli stessi che i giudici e l’Europa chiedono invece di assumere in ruolo, in modo automatico, dopo 36 mesi di supplenze”, ribadisce.
Infine, avverte Pacifico, “si rompe il monopolio dei sindacati tradizionali: con l’inizio del 2019 la rappresentatività di Anief diventerà esecutiva”.
“Manca solo la direttiva della ministra Giulia Bongiorno per avviare il tavolo per il rinnovo dell’accordo quadro, al quale parteciperà un nuovo sindacato: trascorsi questi adempimenti, il sindacato autonomo dovrà infatti essere ammesso ai tavoli negoziali, dove finalmente potrà battersi per il rispetto del diritto in ogni istituzione scolastica del Paese”.
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