Angri è sotto shock dopo che un gatto è stato scuoiato vivo e lasciato agonizzante per strada.
Angri è sotto shock per un evento orribile e sconcertante: un gatto è stato brutalmente scuoiato vivo e abbandonato in strada, lottando per sopravvivere.
Il responsabile di questa atroce violenza sarà denunciato dal dottor Luigi Toro, che ha trovato il povero animale e lo ha affidato al canile di Cava de’ Tirreni.
La comunità di Angri è determinata a fare tutto il possibile per proteggere gli animali e garantire che eventi come questo non si ripetano mai più.
Choc ad Angri: gatto scuoiato vivo e lasciato in strada agonizzante, la comunità si mobilita per fermare l’atroce violenza
a href="https://vivicentro.it/cerca/Angri" target="_blank" rel="noopener">Angri è stata scossa da un evento orribile e sconcertante: un gatto è stato brutalmente scuoiato vivo e abbandonato in strada, lottando per sopravvivere. Il responsabile di questa atroce violenza sarà denunciato dal dottor Luigi Toro, che ha trovato il povero animale e lo ha affidato al canile di Cava de’ Tirreni.
Il gattino, ribattezzato Leone, è in condizioni estremamente gravi, ma ha miracolosamente sopravvissuto per due notti.
Il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, ha commentato su Facebook l’orribile episodio, invitando la comunità a collaborare per fare luce su quanto accaduto.
“Ciò che è successo a Leone è un atto così ignobile e insensato che mi mancano le parole. Sono impotente nel poterle esprimere o pronunciare”, ha scritto il sindaco.
“Ma come primo cittadino e come individuo, sento il dovere di invitare tutti a denunciare questo abominio, anche in forma anonima.
Questo è un atto abominevole, nulla di meno, e rappresenta un campanello d’allarme sociale che non possiamo ignorare.
Leone è stato trovato in via Orta Loreto, scuoiato vivo e agonizzante, e sta ancora combattendo per la vita in condizioni gravissime presso il Canile di Cava dei Tirreni.”
“Il dottor Luigi Toro, che ha recuperato il gattino, sta preparando un rapporto sull’accaduto da presentare in Procura.
Desidero ringraziare lui, i dottori Gerardo Perrotta e Grazia Siciliano, nonché tutti i volontari che si prendono cura di Leone con immensa dedizione e speranza.
La Polizia Locale di Angri è stata immediatamente informata dell’incidente e accoglierà la denuncia, offrendo tutto il supporto necessario per risolvere il caso.”
“Come comunità di Angri, cosa possiamo fare? Denunciare.
È possibile farlo anche in forma anonima, ma vi esorto a farlo se sapete qualcosa di sospetto o avete notato comportamenti anomali. Una ricompensa è stata messa in palio per chi aiuterà le forze dell’ordine a trovare il responsabile. Leone potrebbe essere solo il primo caso, o peggio ancora, potrebbe essere solo un altro gatto indifeso in una lunga serie di atrocità. Fermiamo questa brutalità!”, ha concluso il sindaco Cosimo Ferraioli.
Questo episodio spaventoso ha scosso profondamente la comunità di Angri, che si unisce nel condannare l’autore di questo attacco crudele e senza senso.
È fondamentale che la giustizia venga fatta e che siano prese misure per porre fine a simili atti di violenza.
La comunità è determinata a fare tutto il possibile per proteggere gli animali e garantire che eventi come questo non si ripetano mai più.