La denuncia alle forze dell’ordine sarebbe arrivata dall’uomo stesso che avrebbe raccontato i tanti anni di angherie e violenze
Angri – Una donna cubana residente ad Angri è finita al centro di un procedimento penale dopo una lunga serie di episodi. D.C.
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a donna originaria di Guanabacoa, 39 anni, sposata con un paganese, rischia il processo con rito immediato con l’accusa è di maltrattamenti. I fatti di violenza risalirebbero negli anni fra il 2012 e 2015 e vede coinvolti sia il figlio che il marito.
Un episodio più di tutti avrebbe portato la donna ad essere denunciata. Infatti sembrerebbe, che il 3 giugno 2015, il figlio minorenne riportò delle lesioni a causa di una bottiglia di vetro scagliata dalla donna contro di lui. Malgrado le lesioni, la donna avrebbe preso a schiaffi e pugni il figlio. A causa delle ferite riportate fu trasportato in ospedale, il quell’occasione avrebbero assegnato al minorenne una prognosi di almeno cinque giorni.
Un’altro grave momento di violenza, si sarebbe registrato il 15 maggio 2015. Questa volta a farne le spese sembra sia stato il marito. La 39enne infatti avrebbe scagliato un pugno alla tempia del coniuge davanti ai figli. Anche in quest’occasione furono necessarie le cure ospedaliere.
La denuncia alle forze dell’ordine sarebbe arrivata dall’uomo stesso che avrebbe raccontato i tanti anni di angherie e violenze.
(Il Mattino)
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