Il romanzo di Nunzia Gionfriddo “ Gli Angeli del Rione Sanità ” racconta le quattro giornate e rivela un’altra storia.
LE QUATTRO GIORNATE de “ Gli ANGELI del RIONE SANITA’ ”
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APOLI- Venerdì 25 Ottobre alla Libreria del Cinema e del Teatro in via Parco Margherita, alle ore 18:00, Nunzia Gionfriddo, presenterà il romanzo “ Gli Angeli del Rione Sanità ” pubblicato dalla Kairòs nella Linea Serie Oro. Alla presentazione, parteciperanno il professore Domenico Natale, la sceneggiatrice Alma Carrano, (che presenterà la sceneggiatura tratta dal libro), e Anna Maria Ackermann. Le letture saranno a cura dell’attore Mario Mauro e le musiche di Davide Mauro. Modera l’editore Giovanni Musella.
Nunzia Gionfriddo non è nuova ai romanzi e ai saggi, con “ Gli Angeli del Rione Sanità ” fa qualcosa di speciale: mette in luce una versione della Storia che è stata per molto tempo ignorata, o per meglio dire, a cui non è stato reso onore. Con questo romanzo rivela come Napoli, con la forza e il coraggio dei suoi cittadini, fu la prima città a cacciar via i tedeschi prima che arrivassero gli Americani.
La storia raccontata nel romanzo è ambientata nel 1939, uno dei protagonisti è Beppe, postino del rione Sanità di Napoli, che una fredda mattina di dicembre, viene portato via tra le mura del carcere di Santo Stefano. Riuscirà a lasciare quell’ inferno e anche a tornare dalla sua famiglia. La vera storia comincerà quando si unirà ai partigiani in rivolta contro i soldati di Hitler. Beppe non sarà il solo, troveremo anche Ciro, Assuntina e Ninetta e tanti altri.
La Gionfriddo ci racconta la Storia da un’altra prospettiva: forte del passato come insegnante, sa bene che studiare la Storia attraverso le Vite di chi ha attraversato con le propria pelle quegli eventi, è ben diverso dall’aprire un manuale pieno di date e nomi di cui non sempre si riesce a immaginare il volto. Con questo romanzo, attraverso i protagonisti che sono uomini e donne senza super-poteri, ci racconta di Napoli, della sua straordinaria forza e coraggio. Nel corso della presentazione, sarà anche proiettato un filmato per conoscere i testimoni del tempo, a dimostrazione di quanto sia fondamentale rivalutare l’apporto dei piccoli movimenti partigiani nei piccoli e grandi centri del Sud Italia durante l’occupazione tedesca.
Pievano Arlotto sosteneva che Napoli fosse “ Un Paradiso abitato da diavoli ”, la frase fu poi ripresa e smentita da Benedetto Croce, che di Napoli seppe fare un ritratto che fa ben capire perché la città sia unica al mondo. In Giappone, esiste una città considerata sosia della città partenopea: è Kagoshima, con cui Napoli è gemellata dal 3 Maggio 1960. E’ chiamata la Napoli dell’estremo Oriente, con annesso vulcano Sakurajima (anch’esso attivo).
C’è da dire comunque che l’Unicità di Napoli, non è tanto nel paesaggio o nel clima, quanto nell’animo delle persone. Come scrive Erri De Luca in “ La musica provata ”:
“Sono uno del Mediterraneo
che non è Sud né Nord,
né Oriente, né Occidente.
E’ il ventre liquido
tra Asia, Africa e Europa
Chi è nato su un bordo
ha nel sangue un arcipelago di popoli (…) ”
Ciò detto dimostra che non dovremmo sorprenderci nello scoprire che fu Napoli la prima delle città che si ribellarono e scacciarono via i tedeschi, perché Napoli ha in sé il cuore e il coraggio di tutto il popolo del Mediterraneo.
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