Angela Procida, l’atleta paralimpica dei record dopo la medaglia d’oro al valore atletico, ha annunciato che si candida alle Elezioni Regionali 2020.
Angela Procida: ” Cari ragazzi, Noi siamo il Futuro della Nostra Città …”
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ASTELLAMMARE DI STABIA- Angela Procida, la stabiese che recentemente è stata insignita dal Comitato Italiano Paralimpico con la medaglia d’ORO al valore ATLETICO, per i prestigiosi risultati sportivi del 2019, ha risposto a qualche nostra domanda, anche in vista del suo nuovo impegno, quello di candidarsi alle Elezioni Regionali della Campania 2020 a sostegno di Stefano Caldoro.
Che differenza pensi ci sia tra chi dice che la disciplina sportiva che pratica “fosse nel suo destino/DNA”, e tra chi come te ha fatto esperienza di quanto la vita possa essere molto di più (nel bene e nel male) e lo sport si è rivelato come “un’occasione” per fare riflettere il talento che avevi e hai forgiato con tanto lavoro?
Io credo che non sia alcuna differenza, perché quando subentra la passione e l’amore per il proprio sport o hobby nulla può interferire.
Ovviamente ciò che è sempre necessario è impegnarsi quotidianamente, perché senza impegno e volontà così come nella vita, anche nello sport, non si può raggiungere il proprio sogno o obiettivo.
In questa epoca dei social si è ossessionati dalla propria immagine (si è filtro dipendenti), che consiglio daresti specialmente alle ragazze (che giovanissime) che proprio non riescono ad accettarsi?
Oggigiorno purtroppo molte ragazze hanno una scarsa autostima, spesso ciò non dipende da se stesse , bensì da un mondo mediatico che altro non è che un’illusione, perché purtroppo vengono “proposti” dei prototipi di bellezza, frutto di modifiche e filtri computerizzati, che danno un’idea di un’apparente perfezione.
Il consiglio che sento di dire alle mie coetanee, ed in generale a tutte le ragazze, è quello di non cercare di essere come qualcun’altra, ma di valorizzare le bellezze che ognuno di noi ha, perché sono fermamente convinta che ogni persona a modo suo è bellissima, bisogna solo guardarsi e accettarsi per ciò che si è.
Nel corso di quest’anno sono sempre di più le vittime di violenza di genere: dal tuo punto di vista cosa c’è che “non funziona” nella relazione tra maschio e femmina per cui nel 2020 esistono persone che si sentono in diritto di uccidere una vita?
Siamo nel 2020 ma purtroppo ancora oggi il genere maschile domina su quello femminile. Penso che una bella parte di colpa la hanno le istituzioni, perché non tutelano la figura della donna, sia come madre, sia come lavoratrice, sia come moglie.
Molto spesso una donna è costretta a scegliere tra il lavoro e la famiglia, ma io credo che senza famiglia non c’è lavoro e viceversa, penso che una donna può essere benissimo e nello stesso tempo una madre meravigliosa, ma anche un’ideale lavoratrice, credo che ogni donna abbia il diritto di essere tutelata a livello lavorativo, ma anche come persona, credo che ogni donna non deve assolutamente scegliere tra l’esser una madre o lavorare, pertanto il mio appello è quello di aiutare le donne non a scegliere, bensì a darle il diritto di essere una persona a 360 gradi, una madre, una moglie e una lavoratrice.
Inoltre, nel mio mondo perfetto non c’è nessuna voce che predomina sull’altra, nel mio mondo nessuno è in silenzio e ognuno dice la sua, spero che un giorno tutti possano avere il coraggio di alzare la propria voce, perché ho notato che spesso quando le donne denunciano anche un atto di violenza, si agisce con un ritardo, e questo è fatale per la persona.
L’ ora di educazione fisica nelle scuole è spesso -purtroppo- l’ora dei compiti non fatti a casa… Come si cambia questa mentalità?
So bene che i ragazzi considerano l’ora di educazione fisica come l’ora dei compiti “non fatti a casa” , ma so per certo che è un ragionamento del tutto sbagliato e controproducente, in quanto lo sport e l’educazione allo sport dona valori indispensabili per il giovane, che poi sarà il futuro della società, poiché lo sport in sé è cultura, insegna cosa significa lottare per un proprio obiettivo, insegna ad avere rispetto per se stessi, per gli altri, ma soprattutto ti insegna a saper relazionarti con chi ti sta attorno.
Purtroppo credo che questa considerazione del tutto sbagliato si debba modificare dalle radici, perché spesso in primis gli insegnanti inculcano tale pensiero ai propri alunni.
Il mio consiglio sarebbe inserire lo sport come parte integrante del programma scolastico, incentivando i ragazzi, e non costringerli a scegliere tra sport e scuola, perché questo si tratta del connubio perfetto, in quanto entrambi i settori sono portati di valori e insegnamenti fondamentali.
Durante la gara, o durante l’allenamento, quando senti che “proprio non ce la fai più”, a cosa pensi per ” ricaricarti” così da resistere e arrivare alla fine?
Ci sono momenti in allenamento o in gara in cui davvero è difficile reagire e ricaricarsi, ma basta pensare all’amore, la dedizione e tutti i sacrifici che ho fatto per la mia passione e subito riesco a caricare l’adrenalina che solo il nuoto mi dà e arrivare alla fine ancora più energica e motivata.
Credo che la forza motrice di tutto sia sempre e solo la passione, perché senza non riusciresti a sopportare il duro e intenso lavoro necessario per il raggiungimento dei propri obiettivi.
L’ avversaria con cui non vedi l’ora di confrontarti in vasca?
Il mio avversario preferito sarà sempre lei: l’acqua. Ovviamente ci sono degli avversari importanti da battere in vista dei prossimi impegni internazionali, ma se non migliori te stessa è difficile raggiungere gli altri.
Infatti mi rende soddisfatta solo una vittoria in cui ho battuto non solo il mio avversario, ma anche il mio tempo .
Indipendentemente da quello che sarà l’esito, pensi di continuare anche in futuro ad impegnarti politicamente?Come spiegheresti ai più giovani l’importanza di essere informati su quello che succede nel mondo e nella propria città?
Certamente, il mio percorso politico non finirà, bensì inizierà con queste elezioni. La mia è una scelta più che motivata. Sono tanti gli ostacoli che ogni giorno incontro sulla mia strada, e che ostacolano il mio vivere “autonomamente ” , pertanto ho deciso di essere io stessa portavoce delle persone che vivono i miei stessi disagi in tanti campi, come quello sportivo, universitario e scolastico, ma soprattutto come persona mi sento in dovere di dimostrare che ognuno di noi può dare un giusto contributo alla società.
Pertanto faccio un grandissimo appello ai giovani:
“cari ragazzi, noi siamo il futuro della nostra città , siamo coloro che devono reagire vedendo la propria terra in declino, dobbiamo essere parte integrante della nostra società, per non dire un giorno “potevo fare e dare di più” “
Un tuo messaggio ai lettori di Vivicentro…
Abbiate cura della nostra città, aiutate noi giovani ad avere senso ed educazione civica, perché un giorno per potrà risultare ancora più difficile, se non impossibile, salvare la nostra terra.
Castellammare di Stabia vanta numerose personalità che hanno portato lustro alla città, bisogna però ammettere che una donna come Angela Procida la si può annoverare senza dubbio tra quelle che stanno ” più in alto sul podio del pantheon di Stabia “.
Con le sua scelte di vita, ha reso evidente quanto sport, impegno politico e la Vita stessa siano tutte collegate tra loro, e che spetta a ciascuno di noi la “scelta” di dare spessore e valore ai percorsi che scegliamo di intraprendere.
Indipendentemente da quello che sarà l’esito delle elezioni, l’ atleta stabiese regina di record, è degna rappresentante di una nuova generazione che senz’altro promette bene per il futuro della nostra città, della nostra Regione…
In attesa di vederti a Tokyo… buon lavoro Angela!
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