“Ieri avevo lanciato l’allarme per primo”
Andrea Di Martino, candidato sindaco della città di Castellammare di Stabia, ha espresso il suo dissenso sul metodo utilizzato per la scelta degli scrutatori per le elezioni del prossimo 10 giugno.
Ecco le sue parole:
“Ieri, per primo, avevo lanciato l’allarme. Trovo assurdo oltre che ingiustificabile che metà degli scrutatori a Castellammare siano stati scelti con criterio nominale. E che a fare quelle nomine siano persone impegnate in prima persona in questa competizione elettorale. Per questo motivo chiederemo al Prefetto di intervenire e di valutare se le condizioni di democrazia sono state rispettate. Ho provato personalmente a chiedere, invece, che fosse solo il sorteggio a decidere chi fossero gli scrutatori per le elezioni del 10 giugno. Non c’è stato nulla da fare. Evidentemente gli interessi politici sono troppi. E l’inciucio politico che si è provato a tutti i costi a fare prima della presentazione delle liste, oggi trova un suo completamento chiaramente clientelare. Oggi è’ stata scritta una brutta pagina di anti-democrazia. Una pagina che il prossimo 10 giugno noi possiamo strappare”.
Andrea Di Martino – candidato a sindaco di Castellammare
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