Ancora grave il ragazzo 19enne di Agerola accoltellato da un 16enne di Castellammare di Stabia ora arrestato e condotto in carcere a Nisida.
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l Tribunale dei minori di Napoli, durante l’udienza fissata ieri mattina, ha deciso il trasferimento in cella a Nisida del sedicenne di Castellammare di Stabia che giorni fa ha ferito, con cinque coltellate (quattro ai glutei e una alla schiena che ha sfiorato i polmoni), un diciannovenne durante una rissa scoppiata, a Pompei, ad una festa con duemila studenti.
Del caso abbiamo dato già nota in altro nostro articolo pubblicato il 10 ottobre e che potrete rileggere QUI.
AGGIORNAMENTO:
Il diciannovenne accoltellato è ancora ricoverato, in gravi condizioni, all’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (NA) mentre l’accoltellatore, il sedicenne che già nella serata dell’accaduto si era presentato spontaneamente ai Carabinieri per riferire sulla sua azione, dopo l’udienza fissata ieri mattina dal Tribunale dei Minori che l’ha ascoltato, si trova ora nel carcere di Nisida dove resta in cella.
“Volevo fargli del male, ma non lo volevo uccidere”, queste le parole espresse al giudice dal sedicenne per spiegare la sua azione che resta una follia inspiegabile dalla quale è scaturita una tragedia che ha portato dolore in due famiglie, la sua e quella del diciannovenne accoltellato, alle quali siamo umanamente vicini.
Ancora grave il 19enne di Agerola accoltellato da un 16enne stabiese / Cristina Adriana Botis / Redazione Campania