6.5 C
Castellammare di Stabia

Ancelotti: “Si può giocare meglio, ma questa è una partita di maturità, abbiamo mostrato buona solidità”

LEGGI ANCHE

Ancelotti: “Si può giocare meglio, ma questa è una partita di maturità, abbiamo mostrato buona solidità”

b>Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli,  è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, dopo la fine della partita contro l’Hellas Verona. Ecco quanto dichiarato:

“Risultato importante per pulire l’ambiente da qualche scoria. Abbiamo giocato contro una squadra fisica e nel primo tempo abbiamo sofferto un po’, poi nella ripresa abbiamo gestito bene. Si può giocare meglio, ma questa è una partita di maturità, abbiamo mostrato buona solidità. Faccio una valutazione tattica. A volte portiamo gli esterni sui centrali e non ci sono i tempi giusti, lì abbiamo sofferto un po’, eravamo in ritardo nell’uscita insieme. Nella ripresa ci siamo abbassati un po’, eravamo in vantaggio e abbiamo gestito meglio”.

Su Milik:

“Aveva avuto un problema fisico risolto da poco, sta ritrovando condizione e fiducia, è un grande attaccante. Il gol che ha fatto in nazionale è la chiave per cambiare la chimica di questo momento, è stato importante per lui. Bravo anche Llorente, che praticamente ha dato il fischio finale a questa gara”.

Su Di Lorenzo:

“E’ un giocatore importante, una sorpresa. Sa fare tutto, con umiltà e chiarezza, con molta semplicità. Fa le cose semplici e per quello gli vengono bene”.

Nella tua testa si stanno formando convinzioni sui ruoli dei singoli all’interno delle sue rotazioni?

 “Sì, questo è un bel dilemma. Abbiamo giocatori che non sono specialisti, giocatori completi che possono giocare in diverse posizioni del campo. Dipende molto dall’interpretazione e dalla strategia per la partita. Zielinski a sinistra può essere più efficace di Fabian perché rientra sul destro, Fabian meglio a destra per lo stesso motivo. Qualcuno può pensare che questo cambio di posizioni possa penalizzare l’identità di squadra, ma la nostra identità è chiara”.

Tutto chiarito con Insigne? 

“Era già chiarito prima. E’ stato tutto chiarito il giorno dopo la tribuna di Genk, è tornato ad allenarsi tranquillamente. La sua serenità è importante per tutto il gruppo, è il capitano della squadra”.

Operazione Ibra è partita?

“No, ancora no. Lo chiamo stasera (ride, ndr)”.

E che gli dice? 

“Che siamo qui ad aspettarlo. Lo seguo con molto affetto, ho avuto la fortuna di allenarlo e ho visto che in 29 partite di MLS ha fatto 30 gol e in 58 totali ne ha fatti 52. Domani, dopo che l’ho chiamato, vi dico tutto”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Tanto tuonò che piovve! Pisa – Juve Stabia: Divieto di vendita biglietti ai residenti in provincia di Napoli

Una decisione che non ha senso considerata la presenza all'andata dei tifosi del Pisa. Una scelta in stile "Ponzio Pilato" che limita ancora una volta la passione della parte sana del tifo gialloblù
Pubblicita

Ti potrebbe interessare