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Ancelotti: “Non ho mai firmato per un pareggio, dobbiamo fare una partita intensa”

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Mister Carlo Ancelotti nella giornata di oggi ha presentato in conferenza stampa a Castel Volturno, la sfida contro la Juventus.

Mister sulla formazione cosa ha da dirci?: “No, non vi do alcun nome oggi. Stiamo tutti bene, la squadra è motivata e sta bene. L’unico problema è mio perché dovrò scegliere la formazione. Più di undici meriterebbero di giocare questo match per quello che hanno dimostrato nelle ultime partite. Ci son dei giocatori che hanno giocato mercoledì che giocheranno lo stesso. La gara di mercoledì mi ha aumentato i dubbi per la formazione di domani. Speravamo tutti che Malcuit facesse ciò che ha fatto, ma è arrivato da poco e deve inserirsi nei meccanismi difensivi”. 

“Questo è un test importante per valutare in che fase ci troviamo in questo momento dove stiamo bene. Con la Juve avremo un’ulteriore conferma di questo oppure sarà un piccolo passo indietro. Sono molto fiducioso dopo questo inizio di calendario che è stato complicato. Se avessi dovuto sperare in una condizione della squadra avrei sperato in questo tipo di condizione. Nelle ultime due partite abbiamo fatto bene sotto il punto di vista fisico”. 

Sul ritorno a Torino cosa ha da dirci?:”La Juventus fa parte del passato, è stata un’esperienza negativa dal punto di vista dei risultati, ma ho imparato cosa vuol gestire una società. È una partita di grande livello, mi auguro che i calciatori siano sereni. Sarà un bellissimo spettacolo”. 

Sulla gara di domani cosa ha da dirci?: “Non è una partita come le altre, ma è particolare. E’ stata preparata con serietà e concentrazione”. 

Su Allegri ?: “Conosce benissimo il nostro gioco ed è un allenatore esperto. Nel calcio non ci sono più segreti, tutte le squadre si conoscono attraverso la televisione. È  un grande allenatore, esperto e pratico. Riesce a tirar fuori il meglio dai suoi calciatori. Non so se abbiamo qualcosa in comune, ma credo che ci sia la praticità e la conoscenza di un calcio legato alle caratteristiche dei giocatori che hai “.

Su Insigne-Ronaldo?: “Sarà Juventus-Napoli e non uno scontro individuale. Chi gioca meglio dovrà vincere”. 

E invece  su Cristiano Ronaldo?: “Per lui nutro un’infinita riconoscenza. Al di là dei goal che ha fatto a Madrid quando c’ero, ma sono felicissimo che è in Italia. Non perché dobbiamo andare a cena insieme, ma per il calcio italiano è un valore aggiunto averlo qua. Pallone d’Oro? Dovrebbe sempre vincerlo lui, ma quest’anno è stato premiato un calciatore al quale sono affezionato quanto Ronaldo, che è Modric”. 

Su Insigne? “Insigne come Del Piero? Quando arrivai alla Juve Del Piero era già un grandissimo calciatore, così come lo è Lorenzo. Sta giocando in una posizione diversa e ci sta dando dei vantaggi. E’ contento di giocare lì, da un punto di vista difensivo ed offensivo ci aiuta molto. Mi soddisfa molto il lavoro di copertura degli attaccanti”.

Su Koulibaly e Malcuit?: “Due buoni giocatori. Koulibaly è più esperto, è tra i migliori difensori al mondo. Malcuit mi ha impressionato, ha fatto bene, ma ha bisogno di tempo per adattarsi sotto l’aspetto atletico. Aspetto che migliori”.

Sugli altri giocatori cosa ha da dire?:  “Ghoulam sta svolgendo dei lavori individuali, è rientrato in campo. Deve recuperare il tono muscolare. Mertens contro il Toro ha dimostrato di essere in grande condizione. Ospina e Karnezis sono migliorati molto e mi danno le stesse garanzie, per questo li ho alternati. Aspettiamo il rientro di Meret.”

Come potrebbe essere una partita perfetta?: “Sarebbe quella di tenere la palla il più possibile, magari al 95% . Una partita che si avvicina alla perfezione è quando pensi a delle cose e riesci anche ad esprimerle. È una partita che vale solo tre punti, un risultato positivo ci darebbe molto entusiasmo perchè il Napoli è ancora una squadra molto giovane. Domani metteremo in campo delle qualità e la Juve farà altrettanto. Chi la dura la vince. Proveremo a limitare le qualità della Juve”.

Che risultato si aspetta?: “Non ho mai firmato per un pareggio, dobbiamo fare una partita intensa come abbiamo fatto nelle ultime due. È ‘ una gara per mostrare a noi stessi che vogliamo essere competitivi fino alla fine in tutte le competizioni. Non sono qui per pettinare le bambole, ho voglia di portare a casa qualcosa con questa squadra e ci sono le condizioni per farlo. C’è una società organizzata, una rosa di qualità e l’entusiasmo della città “. 

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